ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] cittadino di Perugia ed il più creduto dal popolo". I magnati ghibellini e anche guelfi, uniti anche ad alcune famiglie popolari, cercarono di rovesciare il dominio guelfo-popolare e di dare la Signoria della città ad Alessandro Vincioli. L'A. venne ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] dovevano difendersi anche dalle scorrerie compiute nel loro territorio dai grandi feudatari della Maremma collegati alla fazione dei guelfi toscani. Il castello della Fratta, che, per la sua posizione geografica, si trovava al centro delle ostilità ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] Tuscia, così egli raccolse intorno a sé le forze guelfe del Patrimonio ed ebbe una parte assai notevole nel rafforzamento di Carlo d'Angiò, Giacomo di Cantelmo. Nel maggio le forze guelfe, su iniziativa dell'A. e con l'appoggio di una rivolta ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nel 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine della guerra civile tra guelfi e ghibellini. La corona fu disputata da Ottone di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] giorni, i valori fondamentali di libertà e di democrazia; deprecò, in un appello testamentario, ogni ritorno alle lotte fra guelfi e ghibellini.
Il senso dello stato di De Gasperi è stato anche senso della nazione. Alla conferenza della pace egli ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, "Bulletin de l'Institut Historique Belge de Rome", 44, 1975, pp. 84-9; M. Sanfilippo, Guelfi e Ghibellini a Firenze: la "pace" del cardinale Latino (1280), "Nuova Rivista Storica", 64, 1980, pp. 1-3, 6-8; C ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] dell'esercito del padre. L'indugio fu deleterio in quanto nel frattempo i parmensi ricevettero aiuti da Gregorio da Montelongo e dai guelfi di tutta la Lombardia.
Per il medesimo cronista questi anni furono tra i più tragici del sec. XIII in quanto i ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Comune), due funzionari senesi nella Val di Chiana.
La grave minaccia per la sicurezza e per l'autorità del governo guelfo di Siena su quelle regioni, rappresentata dallo spadroneggiare delle bande armate del C. culminato nel colpo di mano su Torrita ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] il conte bergamasco doveva essere gradito ai due partiti maggiori che si contendevano il potere all'interno della città: quello guelfo, capeggiato da Rizzarcio di San Bonifacio, e quello ghibellino, che aveva i suoi esponenti in Ezzelino da Romano e ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] di maggio del 1324 fu infatti messo a capo di 340 cavalieri (il contingente dovuto dai Fiorentini nell'ambito della taglia guelfa) inviati in appoggio a Perugia per la riconquista di Città di Castello, che era stata occupata dai Tarlati. L'esito dell ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...