DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] . Lami, S. Ecclesiae Flor. monumenta, Florentiae 1758, II, pp. 711, 964; III, p. 1707; M. Tarassi, Le fam. di parte guelfa nella classe dirigente dellacittà di Firenze durante il XIII sec., in I ceti dirigenti della Toscana nell'età comunale dei secc ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Torres e in Sardegna i nipoti Enzo, Ugolino detto Nino il Brigata e Iacopo detto Lapo, figli di Elena e del conte Guelfo di Donoratico. Gli affari sardi tornavano così in primo piano, ma questa volta il D., nel rivendicare diritti in quell'isola, si ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] fatto che la legislazione da lui varata rimase in vigore anche dopo la fine della sua signoria. Tuttavia l'opposizione dei guelfi lo spinse ad avvicinarsi sempre più al partito imperiale. Un primo episodio del contrasto fra il D. ed i suoi antichi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Per i concetti direttivi della storiografia del B., e per i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel secolo XIX, Bari 1947, pp. 140-146 e passim;N. Valeri ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] avrebbero accolto. Ciò non valse a impedire né la marcia di Ludovico attraverso la penisola, ne i suoi interventi in danno dei guelfi né la sua incoronazione a re d'Italia (Milano, 31 maggio 1327), né la sua incoronazione a imperatore (Roma, 17 genn ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] 1895, pp. 7 ss.; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Como 1899, pp. 272 s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di D., in Arch. stor. lomb., XXXIII(1906), 2, pp. 5-67, 391-453; L. Grazioli ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] e il re d'Inghilterra. In base alla posizione assunta, gli Eboli vengono qualificati ancora oggi dagli storici come "guelfi" o come "ghibellini", mentre in realtà non perseguivano altro fine che l'interesse proprio e della famiglia.
Quindi anche ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] quelle basi Vinciguerra dovette costruire i presupposti per abbandonare Pistoia, in seguito alle altalene politiche e agli scontri fra guelfi e ghibellini. Esule dalla sua città si trasferì ad Avignone, forse nel 1281, dove si stabilì con la famiglia ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] che si recò a Perugia per rimettere nelle mani dei suoi reggitori il governo della città, restaurata a regime guelfo grazie all'appoggio determinante dei Perugini, ma perdurantemente dilaniata dalle fazioni; e ancora, nel febbraio 1352, si batté per ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] che tenne dal gennaio al luglio 1257, circondandosi, quali vicari e giudici della sua corte, di esponenti della nobiltà guelfa piacentina.
Egli non si trovava pertanto a Genova il 18 febbr. 1257 quando un'insurrezione popolare, guidata da alcuni ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...