ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] suo castello di Saracinesco, sotto la custodia di sua madre e di sua moglie, erano stati riuniti in prigionia i capi dei guelfi romani) venne a Roma, ove assistette alle grandiose accoglienze del 24 luglio 1268.
Entrato poi nel Regno con le truppe ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] instaurato in Volterra e li accusò di aver tradito la parte contro il loro stesso interesse: "quanto che fussono Guelfi di nazione, per la tirannia dichinavano ad animo ghibellino come mettesse loro bene". Un esame spassionato dell'azione politica ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] della Parte. Nell'assemblea si trovava il giureconsulto Lapo da Castiglionchio, legato a Piero Albizzi all'epoca capitano dei guelfi, il quale, timoroso che le proposte del M. catalizzassero il malcontento verso i medesimi, intervenne contro di lui e ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] X si fermò a Bologna, riuscendo a riconciliarla con i Veneziani. Poi giunse a Milano e qui cercò di ottenere dalla famiglia guelfa dei Torriani il permesso di far rientrare dall'esilio un loro nemico, il vescovo Ottone Visconti, che egli aveva al suo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] (rubr. 683), della quale dà le precise misure; e, più caratteristico, un particolareggiato elenco delle ammonizioni inflitte dalla parte guelfa ai sospetti di ghibellinismo o di tiepido guelfismo, dal 1357 in poi (rubr. 675, 678, 681, 686, 688, 692 ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella furono tra i fuorusciti guelfi, anche se i danni ai loro beni provocati dalla parte avversa risultarono così lievi da far ritenere che essi non si ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] imperii devoto", per raccomandargli il suo nunzio. La lega "contro i ribelli dell'Impero", cioè contro Roberto d'Angiò e i guelfi, fu conclusa il 17 marzo 1326 a Messina, certamente con il concorso del C., che in quel momento doveva avere notevole ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] gli anni Venti del XIV secolo presero l'avvio dalla ribellione organizzata nel 1315 dai Comuni e dai signori guelfi del Patrimonio contro il vicario del rettore provinciale, Bernardo di Coucy, apertamente favorevole alle forze ghibelline e ai di ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] fu inviata una ambasceria, di cui fece parte il D., per definire la pace con Carlo d'Angìò e con i fuorusciti guelfi, guidati dal cardinale Ottobono Fieschi. Benché fosse gravemente ammalato, il papa si adoperò per il buon esito dei colloqui: il 18 ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] G., che si trovò ad affrontare una situazione estremamente delicata e difficile per la città di Padova e per i suoi alleati guelfi.
Dal maggio del 1236 Ezzelino da Romano con l'appoggio di milizie imperiali aveva dato avvio a una serie di attacchi e ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...