GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] Italia di Enrico VII: tra i principali obiettivi di questa impresa c'era quello di dare una dura lezione alla guelfa Firenze, sulle cui ricchezze si favoleggiava e tra le cui famiglie più facoltose si annoveravano i Gianfigliazzi. I loro possedimenti ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] al sovrano angioino chiedendo che fosse rimosso dall'incarico. Inseritosi comunque nel giro dei signori feudali utilizzati dai Comuni guelfi toscani per propri ufficiali, il G. nel 1319 fu chiamato come podestà a Siena e, sempre dalla stessa città ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di riportare la pace fra, le locali fazioni dei guelfi e dei ghibellini. Alla fine dello stesso anno gli affidò il difficile compito di restaurare in Puglia i diritti della corona, che ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, dovette apparire al re l'uomo più adatto a sostenere la causa guelfa e a potenziare l'espansione angioina.
Tuttavia il B. iniziò il suo vicariato con un'azione che provocò la viva disapprovazione ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] Modena. Qui egli rappresentava il partito dei ghibellini Graisolfi, che nel 1249 erano stati costretti a concludere con i guelfi Aigoni la pace che instaurò a Modena una decennale supremazia bolognese. All'inizio del 1253 fu nominato podestà a Siena ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] Nola. Nel 1256 fu inviato, una prima volta, in Toscana, con l'incarico di riordinare le forze ghibelline e di osteggiare i guelfi. Nel 1259 re Manfredi promise ai ghibellini di Toscana di inviare nuovamente, a loro sostegno, l'A. insieme con numerosi ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] tardo / che Dio a miglior vita gli ripogna", entrò nella letteratura mondiale come il "buon Gherardo". La descrizione del signore guelfo di Treviso fatta da Dante (Convivio, IV, xiv, 12s.; Purg. XVI, vv. 124-140) e dai commentatori merita forse un ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] .
Dopo la grande vittoria del Giglio, sembrò imminente uno sbarco del D. a Genova per togliere il potere ai guelfi e insediarvi un governo ghibellino, ma l'ammiraglio decise diversamente: preferì attendere il grande convoglio ("caravana") di navi che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Scala. In una lettera agli Anziani dell'8 ott. 1335 infatti, egli si difendeva dall'accusa di essersi collegato con i guelfi, anche se ammetteva di essere informato delle trattative che erano in corso tra i Rossi e Mastino per la cessione di Lucca ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , e permise. ai Cunio di recuperare la loro forza politica in Romagna. La posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo di Lombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. Nel 1306, mentre Attone e Guido Novello da Polenta erano podestà a ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...