Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] Matteo Rosso (v.), che determinò l'indirizzo politico guelfo della famiglia e l'antagonismo ai Colonna, continuato dai con Camillo, governatore generale dello Stato della Chiesa sotto Paolo IV. Nel 1718 gli O. furono creati da Clemente XI principi ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] signoria. I M. la mantennero, sempre schierati col partito guelfo (salvo che con Giovanni il quale, appoggiandosi ai ghibellini, da Cesare Borgia (1501). Un ultimo tentativo del figlio illegittimo Francesco (Astorgio IV) non ebbe successo (1503). ...
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Prelato (m. 1230) della famiglia Eppstein, arcivescovo dal 1200, fautore di Ottone IV (fino al 1210), quindi di Federico II da lui incoronato a Magonza (1212) e ad Aquisgrana (1215). Un omonimo S. (m. [...] del precedente, ne fu il successore nell'arcivescovato (1230). Partigiano di Federico II fin verso il 1240, fu successivamente il capo del partito guelfo in Germania e promosse la elezione a re di Enrico Raspe (1246) e di Guglielmo d'Olanda (1247). ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] di Svevia (v.) da una parte (marzo 1198) e il guelfo Ottone di Brunswick (v.) dall'altra (giugno 1198), I. Italie, II. La croisade des Albigeois, III. La papauté et l'Empire, IV. La question d'Orient, V. Les royautés vassales du Saint-Siège, VI. ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] di Germania lo svevo Corrado III che riusciva a vincere definitivamente Guelfo VI di Baviera a Weinsberg, e ad abbattere per il Federico I, Enrico VI e Federico II, Innocenzo III, Innocenzo IV, e per gli anni dal 1250 al 1267, l'importantissima opera ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] infine nuovamente ghibellino), Guido Novello II (amico di Cino da Pistoia), Guglielmo Novello II (anche egli ora guelfo, ora ghibellino); Guido IV, gran sostenitore dei Visconti contro Firenze. Dalla metà del sec. XIV alla fine del XV questo ramo va ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Guglielmo d'Olanda ne riconferma a lui, tornato guelfo, il nominale possesso. La dolorosa parentesi rappresentata dalla di re di Sardegna (1608) e finalmente si legò con Enrico IV nella lega di Brosolo (25 aprile 1610), che doveva procurare la ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] cittadino. La lotta fra il papato di Gregorio IX e di Innocenzo IV e l'impero di Federico II, tra gli ultimi Svevi e il , entrano da signori a Firenze e nei comuni toscani; il guelfo Riccardo di Cornovaglia e il ghibellino Manfredi; il re di Francia ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] . Queste notizie e anche la forte ripresa del partito guelfo, attaccato ad Alessandro III, spinsero l'imperatore a una poi del re di Napoli, ma, questa volta, non del papa, Sisto IV; confermata ancora nella pace di Bagnolo del 1484, dopo la guerra di ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] . Ma al tempo della lotta tra gli Svevi e la Chiesa, per l'influenza d'Innocenzo IV, si costituì a Parma intorno alla famiglia dei Rossi un forte partito guelfo, che ebbe il predominio nel comune e conseguì il successo più clamoroso con la vittoria ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...