latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] tutte cose perfezione di loro natura) su un piano politico chiaramente guelfo. Nel quadro della comparatio nobilitatis fra l. e volgare la sistemazione del IV del Convivio potrebbe essere chiarificatrice. Responsabilmente il Vinay: " Di fronte alla ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 'esperienza che i napoletani avevano avuto del duro assedio subì-to da parte di Corrado IV e della cattiva memoria del dominio svevo serbato dalla parte guelfa e angioina: "Lo preditto imperatore Federico, come a tiranno, fece prendere multi conti e ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un pp. 429-435; S. Orlandi, Fra R. de' G. e Dante, in Memorie domenicane, IV (1966), pp. 201-226; V (1967), pp. 8-43, 90-113; O. Capitani, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] si stringevano parentadi, a lui, figlio di guelfo, fu promessa Beatrice (Bice) degli Uberti, sulla questione di Lagia, R. Renier, Monna Lagia, in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1884), pp. 330 s.; L. Di Benedetto, Fra gli amori di Dante e del C ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] , 78-79, 81, 84-85; VII 9, 13-15, 31; Statuto della Parte Guelfa di Firenze compilato nel 1335, a c. di F. Bonaini, in " Giornale Stor. XI alla metà del secolo XIV, in Storia d'Italia, IV, Milano 1940, 572-574; Documenti dell'antica costituzione del ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] nel settembre 1211, sotto l'influenza di Filippo II Augusto di Francia, i principi ostili al Guelfo si erano riuniti a Norimberga e al posto di Ottone IV, scomunicato dal papa, avevano proclamato futuro imperatore Federico II: sul piano politico fu l ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] e, dopo il suo assassinio nel 1208, il guelfo Ottone IV: non sono però state tramandate imprese edilizie durature promosse addirittura si potrebbe pensare già a una committenza di Corrado IV. A proposito del carattere stilistico dell'opera, si può ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Matilde di Canossa in occasione delle nozze con il figlio Guelfo V di Baviera, celebrate nel 1089 (Toesca, 1927).La abate Desiderio, III, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Montecassino-Cassino 1987", a ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] momento in cui a Imola si affermava un governo di parte guelfa che agiva sotto diretta tutela bolognese, la città dominante emanasse l di assumere, come voluto dalla disposizione di Innocenzo IV, il controllo del castello, ma anche perché è ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] e gli giurarono fedeltà e, dopo la battaglia di Benevento, quando Clemente IV obbligò la città all’accordo con i fuoriusciti, egli figura tra i trentasei consiglieri di Parte guelfa che stipularono gli accordi di Viterbo. Nel 1268, quando il conte di ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...