Filippi
Arnaldo d 'Addario
Fra le diverse famiglie fiorentine di questo nome, quella che D. cita (Pd XVI 89) come una delle più antiche della città fu consorte degli Alberighi, degli Infangati, dei [...] profilo storico politico e sociale, del periodo consolare. Il Villani (IV 13) ne ricorda le case poste entro il primo cerchio .
Nel secolo XIV si trovano dei F. tra le famiglie guelfe che diedero priori al comune; ma non è documentabile con certezza ...
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Guidi, Guido Novello
Renato Piattoli
Figlio di Guido dei conti di Bagno, perdette il padre in tenera età. Qualcuno ha supposto che a lui si riferisse la suocera di Forese Donati nel rimpiangere di non [...] , potenza e ricchezza, mito che poggia su quel Guido Guerra IV marito della fiorentina Gualdrada dei Ravignani, da cui discendevano tutti i battaglia di Benevento (1266), che segnò la riscossa guelfa. Fu sempre presente dove si combatteva in favore ...
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Polifemo
Giovanni Reggio
Mitico ciclope, figlio di Posidone e della ninfa Toosa. Rappresentato nell'Odissea come rozzo e bestiale, la sua figura passa, dopo un progressivo raffinamento nell'età alessandrina, [...] 158-222) il personaggio giunge a D., che lo ricorda in Eg IV 75-83, come uccisore di Aci in presenza della ninfa Galatea e state proposte alcune identificazioni: Roberto d'Angiò, il comune guelfo nero, Romeo de' Pepoli, Diego de la Rat, Bertrando ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] guelfo alla pace del cardinai Latino per il Sesto di Porta del Duomo (1280) e priore a Firenze nel 1285. Molti gli incarichi II, 2, Berlin 1908, pp. 222-223; IV, 3, Berlin 1927, pp. 129, 381; Id., Forschungen..., IV, Berlin 1908, pp. 484, 565, 566, ...
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pubblico (publico; pluvico)
Nell'accezione propria di " comune a tutti ", " appartenente a tutti ": Torquato mandò a morte suo figlio per amore del publico bene, cioè per il bene della patria (Cv IV V [...] 'aquila romana, simbolo della monarchia universale, " quae est signum comune iustum " (Benvenuto), e deplora l'antagonismo del partito guelfo e del ghibellino, che tende a rompere l'unità da quel segno, appunto, rappresentata: L'uno al pubblico segno ...
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estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, [...] ). Diversamente, e forse con maggior aderenza al pensiero dantesco, intendevano invece i commentatori antichi: " 'in Toscana era guelfo e ghibellino in Romagna, figurando, per comparazione, Toscana alla state, perché sotto mezzodì, più che la Romagna ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...