ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] ma senza successo.
In Emilia fin dal 1260 una lega guelfa aveva conservato il potere e negli anni tra il 1280 e 188, 206 s., 234; L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, Mediolani 1741, IV, coll. 409 s.; V, coll. 287 s.; VI, coll. 471 s.; Id ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] fuorusciti ghibellini. La scelta del B., guelfo arrabbiato, dominato da un odio incontenibile pp. 308 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 219; V, pp. 73, 74; M. Formentini,Ilducato di Milano, Milano 1877, pp ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] fu reinserito nella vita pubblica. Fu inviato con un grande guelfo, Corso Donati, ambasciatore al Comune di Genova per la pp. 415 ss.; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 570; Id., Storia di Firenze, Firenze 1956 ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] potestà. Il bando fu rinnovato da Gregorio X e da Onorio IV, mentre il Comune di Firenze li segnò come ribelli e così condanna e del bando, dopo aver giurato fedeltà al Comune guelfo di Firenze, alla presenza del vescovo. Tra questi figurano ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] si schierò risolutamente al fianco del partito guelfò, mentre altri membri della famiglia, fedeli suoi continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, IV, Genova 1928, ad Indicem; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] .
Nel 1247 il M. combatté quindi sul fronte guelfo; in quell'anno, in particolare, gli fu assegnato , Roma 1901, p. 151; III, ibid. 1923, pp. 123-131, 168 s., 172 s.; IV, ibid. 1926, pp. 10 s.; Il Registrum magnum del Comune di Piacenza, a cura di E. ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] ghibellinismo italiano seguita alla battaglia di Benevento, stavano - sempre più attivi e intraprendenti - i guelfi, che avevano l'appoggio di papa Clemente IV, alto signore della città, e di Carlo d'Angiò; mentre il popolo grasso, non direttamente ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] per interesse personale e a nome della parte guelfa contro gli uomini dei parenti conti di Modigliana II, ibid. 1898, p. 381; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 218, 244, 291, 564; G. Villani, Nuova cronica, a ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] ricompose presto; Filippo cambiò schieramento e aderì alla fazione guelfa con tale convinzione da divenire il primo esponente dei Peruzzi secolo successivo sostituirono i Franzesi come banchieri di Filippo IV il Bello, da cui ottennero l’appalto della ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Carmine; ma la notizia è piuttosto da riferire a Bartolomeo Guelfo, l'altro pistoiese attivo a Napoli nei primi decenni del e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 648; C. D'Engenio, Napoli sacra (1623), Roma- ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...