Polifemo
Giovanni Reggio
Mitico ciclope, figlio di Posidone e della ninfa Toosa. Rappresentato nell'Odissea come rozzo e bestiale, la sua figura passa, dopo un progressivo raffinamento nell'età alessandrina, [...] nuocere a D. se si recasse a Bologna.
Perciò sono state proposte alcune identificazioni: Roberto d'Angiò, il comune guelfonero, Romeo de' Pepoli, Diego de la Rat, Bertrando del Poggetto, un nipote di Venedico Caccianemico; ma nessuna di queste ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] mette in comunicazione il Mare del Nord con il Mar Nero.
Sulle Alpi, la flora non differisce troppo da quella dei precipitò di nuovo la G. nel turbine della guerra civile tra guelfi e ghibellini. La corona fu disputata da Ottone di Brunswick, figlio ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con sua potenza coloniale nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero con la fondazione di quella che sarebbe stata poi ...
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Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di Spoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser divenuto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della sua parte, quella si volse a formare lì un partito guelfo o di Chiesa imperniato sull'alta banca, tenendo bassi gli elementi a Imbro, a Lesbo, a Taso, a Lemno, Ghisolfi a Matrega fra Mar Nero e Mar d'Azov, De Marini a Bachtar sul Mar d'Azov, i ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] qui ricordare che le città che seguivano la parte guelfa ebbero spesso uno stemma di argento alla croce di di Marte per il rosso, di Giove per l'azzurro, di Saturno per il nero, di Venere per il verde e di Mercurio per la porpora. A cominciare dal ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Gallia e d'Iberia 411-415); e gli Ostrogoti (a nord del Mar Nero, uniti con gli Unni, e operanti nel 450 in Pannonia, e nel 488 in uni e le altre sotto la bandiera imperiale o papale, guelfa o ghibellina. Dove invece, come in Francia e in Spagna ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Campaldino (11 giugno 1289), sulla fronte dell'esercito guelfo ".... i palvesi col campo bianco e giglio vermiglio ; ed ha il fornimento d'acciaio annerito e l'impugnatura di legno nero o fasciata di seta nera.
La sciabola cerca di mantenere alta la ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] anno con il fondatore.
La Bandiera. - Democratico (1884).
Il Guelfo. - Cattolico federalista (1886-87), fondato da G. de Aldisio fece un primo tentativo di stampa a due colori (rosso e nero), rinnovato poi dallo stesso Lodi alla Vita.
Il Giornale d' ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] attirando a sé i Doria e procurandosi l'appoggio della Lega guelfa, con Firenze e Lucca alla testa. Di fronte ai nemici al collo e col cappuccio sulla testa, le donne vestite di nero, col fazzoletto del capo calato sugli occhi, e ciascuno prende, ...
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mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato...
antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, consistente nella contrapposizione...