ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] di Alberto Azzo (II) la famiglia si divise in due rami: Guelfo (IV), che morì nel i 10 1, fu il continuatore della , coll. 733 s.; II, coll. 285 s.; IV coll. 477-80; V, col. 1050; Urkunden zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, a cura di J. ...
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Pavia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Dopo aver ricoperto un ruolo di primo piano nella Lombardia dei primi tempi comunali, tra la seconda metà del '200 e i primi del '300, P., oggetto, per [...] P., che caccia i Beccaria per stringersi attorno al guelfo Filippone Langosco, sarà da vedersi soprattutto come estremo tentativo tipo di esemplificazione sono perfettamente analoghi a quelli di Cv I V 8-9, dove tuttavia non è tirata in campo alcuna ...
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Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] politiche e le discordie civili degl'Italiani nell'episodio di Guelfo e di Ghibellino (Baldus XXV 294-351); ci disdegna l'allegoria della lupa (If I 49), che ritorna nell'Orlandino (V ott. 78) in un'invettiva contro l'avarizia: " Che maladetta sia l ...
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Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] G. avevano case e torri in Mercato Nuovo (G. Villani IV 13, V 39) e terreni nel poggio presso Firenze che poi ne prese il nome, umiliante per Firenze si attirarono l'odio, oltre che dei guelfi, di tutti i cittadini. Nel 1268 furono, perciò, cacciati ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] pratese Berlinghieri di Staggia riceveva da Federico di Antiochia (v.) l'ordine di agire presso il comune perché non fanti dell'esercito imperiale, in vista di un'azione contro i guelfi di Firenze che si sarebbe poi realizzata con successo alla fine ...
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Visconti
Renato Piattoli
Famiglia pisana. Seconda per importanza tra le antiche famiglie pisane, i V. figurano spesso nel consolato. A Pisa come in altri comuni, il nome del loro casato derivò dalla [...] ; fu di nuovo podestà a Pisa nel 1225 e nel 1228, morì intorno al 1238. Giovanni V. giudice di Gallura dal 1257, capo della fazione dei guelfi pisani, fu acceso fautore dell'Angioino per il quale tentò di allacciare rapporti con Pisa, senza però ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] pubblica, impegnati politicamente nello schieramento guelfo. In Corsica appaiono esponenti della principale VI, p. 914. Per il complesso problema delle origini della famiglia, v. in partic. T. De Colle, Genealogia della famiglia Bonaparte, Firenze ...
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Buondelmonti, Buondelmonte
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Nobile cavaliere della famiglia fiorentina dei B., è considerato l'involontaria causa iniziale della lotta delle fazioni in Firenze e delle [...] Svevo e prendendo il nome di Parte del ghibellino (per più circostanziate notizie v. GUELFI e GHIBELLINI).
Bibl. - Il racconto dell'uccisione di B. è sia in G. Villani, Cronica V 39, VII 56; che in D. Compagni Cronica delle cose occorrenti ne' tempi ...
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Cattaneo, Carlo
Mario Scotti
, Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le [...] ". Il Balbo, che si professa guelfo, ritiene guelfo D. e nella Parte guelfa vede la Parte nazionale d'Italia. Ma sua attività di critico letterario, è molto vasta. Ci limitiamo a segnalare: V. OsiMo, Gli scritti letterari di C. C., Palermo 1901; F. ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] libertas milanese nel 1449, fedele alleato del regime guelfo e popolare che resse Milano negli ultimi mesi della La lapide ancora oggi visibile nel duomo sotto il monumento a papa Martino V fu posta invece alla fine del 1502.
Fonti e Bibl.: L. Spirito ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).