Giusti, Giuseppe
Franco Lanza
Nella formazione del poeta di Monsummano (1809-1850) il culto di D. entrò come componente essenziale, fatta d'intenso studio e di personali accostamenti nutriti di slanci [...] esegesi dei luoghi prediletti dalla sensibilità romantica (per es. If V 138 e XXXIII 75) si attiene, romanticamente, alle suggestioni vincolanti premesse politiche (D. non fu " né Guelfo né Ghibellino ", di assoluta grandezza morale), nelle limpide ...
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Clemente V Papa
Clemente V
Papa (n. Villandraut, Gironde-m. Roquemaure, Gard, 1314). Bertrand de Got, vescovo di Comminges (dal 1295) e di Bordeaux (1299-1305), fu eletto il 5 giugno 1305, al termine [...] Bonifacio VIII, canonizzò Pietro del Morrone (già papa Celestino V) e ordinò la soppressione dell’ordine dei Templari (1312). appoggiò Roberto d’Angiò, che divenne il capo del partito guelfo, e riuscì a riportare per breve tempo Ferrara sotto la ...
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Casaloldo (Casalodi)
Adolfo Cecilia
I conti di C., castello nel Bresciano, furono signori di Mantova fino al 1272, quando il ghibellino Pinamonte dei Bonacolsi cacciò da Mantova il guelfo Alberto da [...] Virgilio sulla fondazione di Mantova, per indicare non la località, ma la casata, in particolare Alberto: Già fuor le genti sue dentro più spesse, / prima che la mattia da Casalodi / da Pinamonte inganno ricevesse (v. anche BONACOLSI, PINAMONTE DE'). ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] v.), che determinò l'indirizzo politico guelfo della famiglia e l'antagonismo ai Colonna, continuato dai cardinali Giovanni Gaetano (poi Niccolò III, v.), Matteo Rosso (v.), Napoleone (v quello degli O. del Balzo (v.) e quello dei signori di Mugnano ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica canonizzazione di Celestino V e la soppressione dell'ordine dei Templari. In Italia dette a Roberto d'Angiò, che divenne il capo del partito guelfo. Nel 1308-13 guerreggiò con Venezia, riuscendo a riportare ...
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Famiglia principesca: discendente, forse, da Frogerio (morto avanti il 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13º con Gherardo (v.), che capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, [...] della città (1303), conservata, nonostante l'antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (v.). Più duratura fu la signoria su Guastalla e su C.: su quest'ultima città si mantenne fino al 1634, quando Siro ne fu ...
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Famiglia di Como. Il primo dei V. di cui si abbia notizia è un Vita de Vitanis, console a Como (1182, 1207 e 1244). Presto i V. scompaiono; alla famiglia appartiene con certezza solo Giacomo de Vitanis, [...] console (1266 circa); dopo di lui in Como non si incontrano personaggi politici di questo cognome, sì da far pensare che la famiglia vi fosse estinta, ma il nome vi dura a lungo come indicazione del partito guelfo contro quello dei Rusca. ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] , Filippo di Svevia (v.) da una parte (marzo 1198) e il guelfo Ottone di Brunswick (v.) dall'altra (giugno 1198 I. S., t. III, p. 480-486. Per le numerose fonti cronistiche, v. gli esatti riferimenti della Realencykl. für prot. Theol., t. IX, p. 112. ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] stato e del laicato a sottrarsi a ogni ingerenza ecclesiastica.
Bibl.: Per l'origine dei nomi e dei partiti guelfi e ghibellini v.: l'opera classica di W. Giesebrecht, Geschichte der deutschen Kaiserzeit, Lipsia 1880-1895; gli studî più speciali di W ...
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UGUCCIONE della Faggiuola
Giovanni Battista PICOTTI
Nato intorno al 1250 a Massa Trabaria, da antica famiglia ghibellina, ch'era forse un ramo di quella dei conti di Carpegna, morto a Vicenza il 1° [...] conchiuso a Napoli la pace con re Roberto e i comuni guelfi di Toscana, a condizioni assai favorevoli per Firenze e per i Vigo, U. d. F., Livorno 1879; articoli in Arch. stor. ital., s. 4ª, V (1880), p. 31 segg.; e in Riv. stor. ital., VI (1889), p. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).