LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] se e dove il L. abbia incontrato il re. Sulla via del ritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) ebbe notizia della disfatta guelfa a Montaperti (4 settembre) e del bando impostogli dai vincitori (13 settembre: cfr. Villani, VI, 79; e anche ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] a Milano e qui cercò di ottenere dalla famiglia guelfa dei Torriani il permesso di far rientrare dall'esilio un 1992), pp. 379-422; P. Herde, I papi tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, La crisi del Trecento ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] seggi contro i due terzi destinati alla parte guelfa.
Questo fragilissimo equilibrio era destinato a rompersi ben Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, Piacenza 1979, s.v.; G. Morra, Un ghibellino di Piacenza conte di Venafro, in Almanacco ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] , tra i tanti, i seguenti esempi: IV, 78, ibid., I, pp. 587-589; V, 74, pp. 697 s.; VIII, 62, ibid., II, p. 211; VIII, 78, ideologia politica di Matteo, interprete di un ceto cittadino guelfo, radicato da più generazioni a Firenze che guardava con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sua opera principale fu la grande Storia documentata di Carlo V in correlazione a l’Italia (5 voll., 1863-1894 del papato. Questa teoria è sbagliata da cima a fondo. Guelfi e Ghibellini sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di J. Metzler, in Storia della Chiesa, diretta da A. Fliche, V. Martin, XXIV, Cinisello Balsamo 1990.
2 C. Balbo, Le speranze d cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1995, G. Rumi, Lombardia guelfa, Brescia 1988; St.It.Annali, IX.
5 Gregorio XVI, che prima ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] casi, di una storiografia di orientamento ‘guelfo’, che tendeva, cioè, a enfatizzare il e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 19905, pp. 175-267.
43 V. Gioberti, Del Rinnovamento civile d’Italia, a cura di L. Quattrocchi, 3 voll., Roma ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Gli eventi politici
A) La lotta tra lo svevo Filippo e il guelfo Ottone IV per la dignità reale
Dopo la morte inattesa dell'imperatore favore. A questo gruppo appartenevano nobili come il margravio Ermanno V di Baden e i conti del Württem-berg, ma ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1848-1849, che misero fine all’illusione neo-guelfa e alimentarono un diffuso risentimento verso Pio IX , Clericali e cattolici, Firenze 1957.
79 Stato e Chiesa, a cura di V. Gorresio, Bari 1957, pp. 163-166.
80 La mozione conclusiva del convegno ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] M. Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una società civile che capo ha» sino a «quando un asino raglia un guelfo nasce». Sono procedimenti propri del linguaggio popolare; che ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).