ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Brienne come "diferisore del Comune e della Parte guelfa, conservatore del Popolo e capitano di guerra" a l'epoque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 7-9, 584; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1399), ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il segno di una visione «altra» della nazione, guelfa e antiliberale. La divulgazione di queste idee nei Il pontificato di Pio IX, in Storia della Chiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle e E. Jarry, 21° vol., trad ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Federico dalla crociata, dal marzo 1226 al giugno 1229 (sette comp.); [V] la seconda fase della lotta con i comuni, dal 1229 al Francia e la Chiesa e dunque questi devono sostenere i guelfi italiani in modo che possano andare in Puglia a conquistarne ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] . Questi, che pure aveva preso parte alle speranze neo-guelfe, dopo l’esito del 1848 si schierava con molta fermezza alla politica, cit., p. 209, pp. 165-209.
6 F. Traniello, s.v. Curci Carlo Maria, in DSMC, II, pp.142-146 e la bibliografia citata.
7 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] costeranno forse ancora lagrime e sangue: sulla vostra, no. Dio v’ha steso intorno linee di confini sublimi, innegabili: da un lato l’altro è sovrannaturale, moderno cristiano, cattolico, guelfo, e proviene dalle credenze e istituzioni radicate, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] poesia e non poesia.
In questo studio neoguelfo dell'antico v'era, peraltro, una grossa contropartita di passività: la quale , o quanto più, l'animasse il proposito, ora tardo-neo- guelfo ed ora neo-bismarckiano, di dettar con la storia di Roma la ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] di loro natura) su un piano politico chiaramente guelfo. Nel quadro della comparatio nobilitatis fra l. e esempi di un uso che si potrebbe documentare in modo massiccio. Così è ad esempio in Mn II V 8-15, VIII 3-9, IX 13-15, III IV 1, X 1, XI 1-2 ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] città di Heidelberg).
L'elezione reale che si disputò fra il guelfo Enrico il Superbo e lo svevo Corrado si decise a favore di al fratello Corrado, nato nel 1167, che ci è noto come Federico V duca di Svevia. Il nome salico Corrado, che si era reso di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] secondo il modello biblico di Salomone, Pietro da Eboli (v.) aveva recuperato, a proposito della nascita di Federico II, e della cattiva memoria del dominio svevo serbato dalla parte guelfa e angioina: "Lo preditto imperatore Federico, come a tiranno ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ‘attendiste’, nelle quali, in campo cattolico, persino il Movimento guelfo di Piero Malvestiti si era arenato, ma ci si pone in F. Rodano, Cattolici e laicità della politica, a cura di V. Tranquilli, Roma 1992; F. Mustè, Franco Rodano: critica delle ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).