FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] e le forze dei ribelli ebbero la meglio sulla resistenza guelfa, egli offri protezione e rifugio al podestà sconfitto nel 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 230; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 321, ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] alleanza militare, inserita (o assorbita) nel fronte guelfo allargato contrapposto allo Svevo, senza più esercitare i 1870 (rist. Aalen 1967).
Acta Imperii inedita, I; Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches […], a cura di J.F ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] del 1447 si abboccò con i capi del partito guelfo della città, "ut erat vir callido vafroque 222 s., 235, 241-44, 246, 258 ss., 267 s., 270 s., 273, 275, 277, 279; V, pp. 14, 18, 22; P. C. Decembrii Opuscola historica, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Simonetto Dell'Aquila. Nell'aprile 1446 fu commissario a Castel Guelfo. Nel novembre 1446, grazie ai buoni uffici di Cosimo lire, già attribuitigli da Eugenio IV, e il 3 dicembre Niccolò V gli concesse in enfiteusi la metà di un mulino a Castel ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] , del resto, nonostante il suo prevalente orientamento guelfo non aveva mai denunciato gli accordi politici e commerciali nel giugno del 1276 si era giunti, sotto l'egida di papa Innocenzo V, a un accordo di pace accettato anche dal re, e pertanto la ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] a Milano il 6 genn. 1311, i contrasti fra i guelfi e i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro Accusationes, b. 41/b (1319, II sem.), reg. 24, cc. 6v-7v; reg. 292 (v. n.), cc. 3-4; Capitano del Popolo, Venticinquine, regg. 3, 7, 8, 15, ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] sulle campagne - dell'autorità delle città a regime guelfo. Probabilmente prese parte, insieme con lo zio Ghino di . Egidi, II, Roma 1912, pp. 96 s.; G. Boccaccio, Decameròn, a cura di V. Branca, II, Firenze 1952, pp. 350 e nota 1, 352 e note 3-4. ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] si trovarono sempre più coinvolti nella vasta alleanza guelfa capeggiata dagli Angioini. Non c'è dubbio che 1884-1935, nn. 3479, 5452-54, 5459, 5508-09; Regestum Clementis papae V, Roma 1884-1947, n. 8393; Jean XXII, Lettres communes, a cura di G ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] di nuovo in soccorso dei Gozzolini assediati dall'esercito guelfo: Fabrianesi e Fermani entrarono di notte ad Osimo ; B. Molajoli, Guida artistica di Fabriano, Fabriano 1936, passim (v. soprattutto il sommario storico, pp. 8 s., redatto dal Sassi); ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] La posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo di Lombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. ), pp. 85-104; Id., Il cardinal Bertrando dei Poggetto e Bagnacavallo, ibid., V (1880), I, pp. 63-80; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).