Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] e in occasione delle feste di Natale, e il guelfo Ottone IV predispose la sua spedizione romana per l' Diplomata, X, 2, 1979, pp. 346-349 (DF. I. 447).
Regesta Imperii, V, 4, Nachträge und Ergänzungen, a cura di P. Zinsmaier, Köln-Wien 1983.
R. Will, ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] la riva sinistra. Giunti all'altezza di Trezzo i guelfi scoprirono un guado non presidiato dagli uomini di Marco F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 98, 103, 170; F. Cognasso, Storia di ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] vicario i diritti di re Enzo e del proprio figlio Guelfo, sposo della figlia di questo Elena - dall'altro. su G. di C…, in Studi sardi, X-XI(1952), pp. 386-388; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón,1279-1314 ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] momento i disegni dell'A.: la Chiesa, gli Orsini, i guelfi delle varie città del Patrimonio. Si aggiunga a tutto ciò il di Stefano Infessura, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia, V, Roma 1890, pp. 40, 58, 59, 62, 67, 69, 154, 169; ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] attiva alle lotte tra guelfi e ghibellini, ponendosi a capo della fazione guelfa. Tanarello, padre dei C merciai e della lana di Roma, Roma 1893, pp. 56, 158; V. Scampoli, Discorso apologico in difesa della militia ecclesiastica, Foligno 1644, pp. ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] accompagnare Bessarione al conclave seguito alla morte di Niccolò V. Tra il 1454 e il 1459 intrattenne rapporti con . e i fratelli Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro conti di Castel Guelfo. A questi segni di stima da parte del papa corrispose la piena ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] nella celeberrima tragedia di Paolo e Francesca narrata da Dante (Inf., V, 97-108).
Il matrimonio del M., ancora giovanissimo, con dove gli abitanti, dopo i successi del fronte guelfo nella regione, tramite pubblico giuramento avevano confermato la ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] anni 1241 e 1242 un nobile del Mezzogiorno, Marino da Eboli (v.), che cumulò anch'egli la carica vicariale con la podesteria di della vicenda politica di Toscana nel divampare del conflitto guelfo-ghibellino (fu anche podestà di Siena nel 1244). A ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] , Doria, Grillo, Vento e altri. La rivolta coagula i nobili in due poli di aggregazione convenzionalmente definiti guelfi e ghibellini (v.) che, per superare le tensioni e ricompattare il fronte nobiliare contro il 'popolo', cercano di spartirsi, se ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] avanti l'azione del C. fu strettamente legata al partito guelfo e agli Estensi, Azzo VI, Aldobrandino e Azzo VII, cura di A. Bonardi, pp. 303, 310; J. F. Böhmer, Regesta Imperii..., V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, nn. 1161, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).