Chiose Selmiane
Francesco Mazzoni
Pubblicate per la prima volta da F. Selmi (nel 1865) su due codici fiorentini (Laurenziano 40, 46 e Magliabechiano VII 1028) queste postille alla prima cantica si trovano, [...] mentre il Mittarelli, nella descrizione del codice Marciano, vi vedeva un senese, e proponeva di identificarlo, senza fondamento, con Cecco di Meo di Mellone degli Ugurgieri. A un guelfo senese pensò anche il Rocca, per ragioni di lingua e di ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] Solo nel settembre del 1290 si venne a un accordo, in forza del quale un gruppo di guelfi aretini fu riammesso nella città, ma è dubbio se tra loro vi sia stato anche il Bostoli. La circostanza che il suo congiunto Alberto Bostoli ancora nell'ottobre ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] individui godevano dal punto di vista fiorentino e guelfo triste fama, come spauracchi del governo papale e " I (1897) 60-62 (recens. di E. Pistelli, in " Bull. " VI [1898-99] 53); G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1907; R. ...
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Alberti, Alessandro dei conti di Vernio e di Mangona
Renato Piattoli
Figlio del conte Alberto (v.) e di Gualdrada; con il fratello Guglielmo fu erede dei nove decimi dei domini paterni, in conformità [...] maschile, i ricordati feudi passassero alla Massa della Parte guelfa di Firenze. Da questi fatti, l'inimicizia capitale dei di sedare l'inimicizia tra i fratelli A., e sembrò che vi riuscisse, almeno lì per lì. La cronachetta magliabechiana, edita ...
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Carpegna (Carpigna), Guido di
Eugenio Chiarini
È ricordato, col ravennate Pier Traversaro, al v. 98 di Pg XIV, a rincalzo del v. 97 pure contesto di nomi in pregnante interrogazione retorica (Ov'è 'l [...] ma v. G. Rossi, Historiarum Ravennatum libri decem, VI 427) al consiglio ivi tenuto dall'arcivescovo Filippo per ammonire a Perugia, per trattative di accordo tra i ghibellini e i guelfi del Montefeltro, che s'eran rimessi all'arbitrato del presule ...
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BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] governatore di Valenza, probabilmente verso la fine della vita, vi morì prima del 6 giugno 1425. In tale data , 115, 118, 125, 126, 135; E. Galli, Facino Cane e le guerre guelfo-ghibelline nell'Italia sett. (1360-1400), ibid., XIV (1897), pp. 38, 254, ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] .
La condanna a morte di alcuni membri della nobile famiglia padovana dei Dalesmanini, accusati di trattative segrete col guelfo conte di San Bonifacio, con i quali il C. era imparentato avendo sposato Mabilia Dalesmanini, lo coinvolse nella ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] rivolta popolare che rovesciò Guecellone (VII) e pose fine alla signoria dei Caminesi e "di sopra" su Treviso. Guelfo convinto, poté - come suo fratello - continuare a risiedere in città; godette altresì del privilegio onorifico che aveva ricevuto ...
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Enrichetto delle Querce
Mario Saccenti
Notaio in Bologna, tenne l'Ufficio dei Memoriali nel secondo semestre del 1287, e in quell'occasione, seguendo la letteraria consuetudine dei notai addetti alla [...] si trovano qua e là, e un gotico a curve dolci, trecenteggiante, vi regna) ", ma anche si presenta " condotto a guisa di un vero corte papale in Avignone per assicurarne l'appoggio al governo guelfo di Bologna. L'anno successivo, morto E., suo figlio ...
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Guidi, Guido IV il Vecchio (Guido Guerra)
Renato Piattoli
, A lui D. non accenna mai direttamente nelle sue opere, tranne forse per larvata allusione quando Cacciaguida dice che dai Ravignani discese [...] perché sia quel Guido che è da identificarsi con Guido Guerra VI, sia quello ricordato nel componimento della tenzone con Forese (Rime parlamento di S. Ginesio presso S. Miniato, tenuto da Guelfo di Baviera, marchese di Toscana. Nel 1162 fu di nuovo ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...