GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] grandi" non monopolizzavano ancora del tutto la vita pubblica veneziana, e vi poteva essere spazio anche per la loro voce, per far sentire che Daniele Barbaro insiste nel definire il partito guelfo, appunto Marco Querini. Le linee guida dell'azione ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] nominato il C. capitano generale di Parma e della parte guelfa in Lombardia. La guerra continuò con il solito ed da C. in Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n. s., VI (1906), pp. 1-201; T. Bazzi-U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1908 ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] stretto l'alleanza che li avrebbe portati ad offrire all'imperatore guelfo la corona di Sicilia.
Sulla scia di J. Ficker, è IV, 3, Köln 1972, nn. 413, 426, 576; T. Toeche, Kaiser Heinrich VI., Leipzig 1867, pp. 310 s., 320 s., 334, 347, 448, 451 ss ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parte guelfa, ma ignoriamo quando e in seguito a quali vicende egli sia F. passò la sua vecchiaia nelle carceri milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti da Giovanni XXII ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] fu richiamato in patria "uti Jeremiensis", cioè come guelfo e fautore dei Geremei.
Dopo il quasi totale silenzio Ms. Vaticano lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 396; T. Diplovatatii Liber de claris iuris consultis ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] 252; Bognetti, 1957; Meschini, 2006, p. 96) né guelfo né ghibellino, né sforzesco né filofrancese, che forse esistette, o . Leverotti, I-VIII, X-XII, XV, Roma 1999-2008, ad ind. (in partic. VI, a cura di M.N. Covini, 2001, VIII, a cura di M.N. Covini, ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] così un nuovo regime di Popolo, al vertice del quale vi era la magistratura dei Dodici di provvisione (divenuti nel 1285 anche tra le città ghibelline raccolte attorno all’imperatore e quelle guelfe coordinate dal re di Napoli. Nel 1312 Guido Della ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] in grado di farlo - perché controllato in quegli anni dai guelfi, di cui i Fieschi erano i maggiori esponenti.
Per raggiungere erano legate da vincoli di dipendenza a Genova, che vi aveva esercitato anche poteri giudiziari; piccoli consortili (benché ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] primo luogo Firenze, che più di una volta soccorse il governo guelfo, e poi dagli Angioini. L’autorità del Comune fiorentino e , a cura di A. Lisini - F. Jacometti, in RIS, XV, parte VI, Bologna 1931-1939, pp. 41-171 (in partic. pp. 57 s.); Cronaca ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] Chiesa e l'Impero), sulla quale egli, di città guelfa e guelfo ardente egli stesso, cercò di influire a favore della "de suspecto tutore".
Fonti e Bibl.: Pier delle Vigne, Epistolarum... libri VI, II, Basileae 1740, pp. 18-19; L. V. Savioli, Annali ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...