FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] "extrinseci" di parte ghibellina, che vi si erano rifugiati e che vi avevano costituito una vasta lega, nella quale giugno, il F. ed il suo collega, per conservare Genova al partito guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re di Napoli Roberto d' ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] quanto meno compromesso di altri della sua famiglia con la causa guelfo-popolana, e quindi più accetto alla parte ghibellina al potere, in essa contenuta sta nello stretto rapporto che vi viene prospettato tra causa guelfa e causa popolana -, il C. e ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] a questo periodo risalgono le aspre lotte fra le locali fazioni, guelfe e ghibelline, che portarono all'esilio, nel 1242, dei principali da Dante Alighieri a simbolo della faziosità cittadina (Purg., VI, 106-108) non prese probabilmente forma che a ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] Bonifacio, marchese del Monferrato, e dello stesso imperatore Enrico VI: il 1193 fu appunto segnato da un nuovo deterioramento cittadina ghìbellina dopo le alte cariche esercitate in campo guelfo. Va però detto che la sua famiglia faceva chiaramente ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] la pace con il pontefice, forse con la mediazione del ramo guelfò della famiglia. Già nel luglio 1251 Innocenzo IV si era rivolto che nel gennaio del 1253 era stato cacciato da Capua e vi poté rientrare soltanto dopo la morte di Corrado IV (maggio ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] da una parte e il G. e Marcovaldo dall'altra. Forse vi fu un primo accomodamento fra 1227 e 1228 - come parrebbe Così si arrivò al lodo arbitrale pronunciato nel marzo 1230 da Guelfo dei Bostoli di Arezzo, giudice del podestà di Firenze, dove era ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] definire la pace con Carlo d'Angìò e con i fuorusciti guelfi, guidati dal cardinale Ottobono Fieschi. Benché fosse gravemente ammalato, il luogo la battaglia della Meloria: è possibile che egli vi abbia partecipato, ma l'elenco dei Doria che presero ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] 14 nov. 1325andò sposa a Zanino Sannazzari, uno dei capi guelfi di Pavia.
Fonti e Bibl.: G. Fiammae Manipulus florum, s.; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, Piacenza 1930, VI, pp. 43, 47 s.; Italienische Analekten zur Reichsgeschichte des 14 ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] impresa c'era quello di dare una dura lezione alla guelfa Firenze, sulle cui ricchezze si favoleggiava e tra le cui la permanenza del G. in Provenza: l'unico fatto certo è che vi si trovava l'8 giugno 1314, essendo intervenuto al già ricordato rogito ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] 1396 con la vendita della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco ceto mercantile, aderirono al nuovo regime grazie al quale, nel 1403, ottennero la restituzione ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...