CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] maggio di quello stesso anno, Alberico da Romano passò nel campo guelfo ed assoggettò Treviso, lo fece con l'attivo appoggio del C. della sua casata. Giunse ad un accomodamento anche con Guecellone (VI), il figlio di Tolberto (II) che si era sempre ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] per evitare che si verificassero nuovi disordini, vi fece costruire un castello chiamato "La turricella XXXI(1904), 1, pp. 73 s., 280; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] a Torino per trattare la pace con Venezia. Qui egli prese i primi contatti con il conte Amedeo VI di Savoia al quale, con alcuni nobili guelfi, offrì l'anno successivo la signoria di Genova in cambio dell'abolizione del regime popolare instaurato dal ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] guelfi erano riusciti ad abbattere il governo ghibellino. Podestà di questo Comune nel 1306 e nel 1307, vi ritornò s., 388; O. Scalvanti,Il giuramento di Baldo degli Ubaldi a Urbano VI per la concessione delfeudo della Biscina, in Boll. d. Deput. di ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] nello svolgimento dell'incarico di podestà in altri Comuni, ovviamente a predominio guelfo.
Dal novembre 1233 all'aprile 1234 il G. fu podestà a Perugia. Vi assunse iniziative volte a promuovere la pacificazione interna e a favorire l'insediamento ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] in Piacenza quando la città era passata alla parte guelfa, l'appropriazione di più di 1.000 fiorini dalle , Piacenza 1662, pp. 42, 45; C. Poggiali, Memorie stor. di Piacenza, VI, Piacenza 1759, pp. 88 ss.; G. V. Boselli, Delle storie piacentine libri ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] Orsini nonché in opposizione al pericolo costituito dalla Firenze guelfo-nera.
L'appoggio cortonese ai bianco-ghibellini di passata solo nel 1317 sotto il dominio senese, e pertanto non vi sarebbe stato tollerato se non un podestà degno di fiducia da ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] nel 1344, il 18 aprile 1345, per consolidare il regime guelfo, la signoria della città fu data a Benedetto di Bonconte progetto di accordo con Giovanni di Vico fu inviato al papa Clemente VI, che lo passò al legato Bertrando des Deux. Ma l'apparire ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] altre clausole che fossero dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G., Giovanna e anche un altro fratello, Manfredi . 1957, pp. 72 s., 100, 129, 141, 202; V, ibid. 1960, p. 775; VI, ibid. 1962, pp. 76, 340; VII, ibid. 1965, p. 698; E. Sestan, Dante e ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] preda alle consuete lotte tra guelfi e ghibellini e tra guelfi bianchi e guelfi neri.
Nel trimestre febbraio- e l'Umbria, Perugia 1904, p. 35; R.Davidsohn, Storia di Firenze, VI, Firenze 1958, p. 359; A. Sapori, Studi di storia economica, Firenze 1958 ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...