FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] il pugnale: "e questa morte - chiosa il Villani - fu la cagione e cominciamento delle maledette parti guelfa e ghibellina in Firenze" (Nuova cronica, VI, 38).
Per quanto l'episodio si imponesse nella memoria collettiva della città come la causa che ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] eletto podestà di Massa, si comportò faziosamente verso i guelfi della città, cosicché il vicario regio, con l' Historia di Siena, Venezia 1625, 1. V, pp. 271-272, 301-302, 309, 324; 1. VI, p. 21; 1. VII, 72-74, 93-95, 96,97-100; G. Ciacci, Gli ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] perché si intromettesse a loro favore. Il governo guelfo, che quando il legato papale Gregorio da Montelongo era .: J. L. Huillard-Bréholles,Historia diplomatica Friderici II, Parisiis 1861, VI, 2, pp. 637, 655, 683, 693; Annales Placentini Gibellini ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] di quel Lucchetto che era stato uno dei capi del partito guelfo di Genova. Andalone e i suoi discendenti seppero inserirsi con grande fratello Luigi e condotto nel castello di Pietra Ligure, vi restò per oltre sedici mesi.
Le autorità sabaude di ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] maggio di quello stesso anno, Alberico da Romano passò nel campo guelfo ed assoggettò Treviso, lo fece con l'attivo appoggio del C. della sua casata. Giunse ad un accomodamento anche con Guecellone (VI), il figlio di Tolberto (II) che si era sempre ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] per evitare che si verificassero nuovi disordini, vi fece costruire un castello chiamato "La turricella XXXI(1904), 1, pp. 73 s., 280; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] a Torino per trattare la pace con Venezia. Qui egli prese i primi contatti con il conte Amedeo VI di Savoia al quale, con alcuni nobili guelfi, offrì l'anno successivo la signoria di Genova in cambio dell'abolizione del regime popolare instaurato dal ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] guelfi erano riusciti ad abbattere il governo ghibellino. Podestà di questo Comune nel 1306 e nel 1307, vi ritornò s., 388; O. Scalvanti,Il giuramento di Baldo degli Ubaldi a Urbano VI per la concessione delfeudo della Biscina, in Boll. d. Deput. di ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] di correzioni sia nello spirituale che nel temporale. Non è chiaro se vi fosse una concreta base alle accuse del vescovo, o se tali rilievi fossero suggeriti a lui, guelfo, da una precisa volontà d'intervento nell'abbazia ghibellina. In ogni caso ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] ghibellino, fu fortemente legato, in sodalizio anche con il guelfo Palamidesse, a Brunetto Latini. L'oscillazione delle fonti tra siciliani e più spesso a Guido delle Colonne. E vi si esibisce un intenso provenzaleggiare, sia nell'attenzione alla ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...