POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] papa e il re di Boemia fu noto in Italia, guelfi e ghibellini si riunirono in una lega antipapale. Alla ricerca , in RIS2, IX, 9, Città di Castello 1902, pp. 170-205; Acta Clementis VI (1342-1352), a cura di L. Klickman, Praga 1903, p. 210, nn. 363 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] : e facile è supporre che fra i pìù rancorosi vi fosse il D., il nome della cui famiglia naturalmente e contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano considerarsi quasi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla petrarcheschi della Bibl. Vaticana, Roma 1908, pp. 34-37;M. Tullii Ciceronis Orat., VI(Pro Tullio...), a cura di A. C. Clark, Oxonii 1911, pp. V- ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] anni, la cooperazione tra il signore guelfo di Padova e il Comune guelfo di Firenze divenne sempre più intensa. per tutte le stoffe di lana prodotte nella città, che vi dovevano essere depositate e registrate prima di essere smerciate. In questo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell pure in una lettera del novembre 1771 lo aveva definito un "guelfo marcio", perché a suo dire ignorava i diritti dell'Impero ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] . novi partem, ff. 248ra-249va), sia nel volume VI di quella, sempre veneziana, del 1608 (ff. 439vb- -306; P. Pecchiai, Cristoforo della Strada e unepisodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. Sembra che stima (è stato persuasivamente dimostrato dal Lattes che non vi fu una particolare acredine nella principale polemica che li vide ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] fu richiamato in patria "uti Jeremiensis", cioè come guelfo e fautore dei Geremei.
Dopo il quasi totale silenzio Ms. Vaticano lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 396; T. Diplovatatii Liber de claris iuris consultis ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] Chiesa e l'Impero), sulla quale egli, di città guelfa e guelfo ardente egli stesso, cercò di influire a favore della "de suspecto tutore".
Fonti e Bibl.: Pier delle Vigne, Epistolarum... libri VI, II, Basileae 1740, pp. 18-19; L. V. Savioli, Annali ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] esercito al piacentino Guglielmo Surdo.
Ritornato a Milano, Enrico vi rimase per il biennio 1241-1242, durante il quale che sosteneva Federico II. Temendo un tradimento, la Società guelfa di Santo Stefano, che aveva interessi contrari a quella ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...