GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] si recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i signoria di Gualtieri duca d'Atene, in Giorn. stor. degli archivi toscani, VI (1862), pp. 171, 254; A. Grunzweig, Le fonds de la Mercanzia ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] . e i fratelli Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro conti di Castel Guelfo. A questi segni di stima da parte del papa corrispose la piena presenza in tale veste e l'intransigenza con cui vi aveva sostenuto le proprie tesi gli avevano dato all'interno ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] del '300: nel periodo, cioè, di assoluto predominio guelfo nel Comune, di cui anche i B. appaiono attivi G. Villani, Cronica, Firenze 1823, III, pp. 179 s.; IV, p. 198; VI, pp. 225 s.; Chronicon Parmense, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., IX, 1, ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] Bentivoglio, ne sottovalutò a lungo la gravità. Pensò probabilmente che gli bastasse appartarsi nel suo feudo di Castel Guelfo, e a tutto il 1491 vi investì in terre e case buona parte dei proventi della cessione di beni posti in altre località.
Nel ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] cittadini, i quali, non volendo dapprima accondiscendere, vi furono poi costretti con la forza e lo sua residenza ufficiale, al nuovo gonfaloniere e accettava un ufficiale di parte guelfa per la custodia della città. In pari tempo, la guardia delle ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] Ezzelino da Romano detto il Monaco. Da allora in avanti l'azione del C. fu strettamente legata al partito guelfo e agli Estensi, Azzo VI, Aldobrandino e Azzo VII, dei quali godette la piena fiducia. A Verona nel 1206, secondo il Bonifaccio, avrebbe ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] Lorenzo", egli è uno dei due soprastanti alla fabbrica. Cittadino guelfo e devoto alla Chiesa romana è detto qualche anno più tardi 758-759; Ibid., ms. 1434: S. Tassi,De claritate Perusinorum, VI, cc. 136r-138v; P. Pellini,Dell'historia di Perugia, I, ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] adesione al partito filoestense - esso nello schieramento guelfo di Bologna venne a rappresentare per molti aspetti Torraca, p. 31; Relatio translationis corporis s. Geminiani (1099-1106), ibid., VI, 1, a cura di G. Bertoni, Appendice, III, 2, p. 19 ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] , sia di origine terriera sia di origine mercantile. Vi partecipavano i Fontana, anche se resta oscuro il ruolo Dal 1264 tutta l'Italia peninsulare scivolava a poco a poco in campo guelfo e le vittorie di Carlo d'Angiò, prima su Manfredi e poi ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] della città e forse la più in vista della fazione guelfa, fu costretta all'esilio dopo la sconfitta di Montaperti 236; G. Villani, Cronica, a cura di L. Magheri, Firenze 1823, VI, 83; VII, 15; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...