Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] fra i volontarî pavesi, nella fiducia che Pio IX e Carlo Alberto avrebbero data la libertà a tutte le provincie italiane. Terminata la campagna, tornò in famiglia, della quale, alla morte del padre (1849), ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] Nella primavera del 1358 il F. fu uno dei protagonisti della nuova campagna antighibellina promossa dai capitani di Parte guelfa. Questa magistratura aveva fatto approvare una legge che ammetteva l'accusa anonima contro chi era sospettato di simpatie ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] nei contrasti che le due fazioni avevano col comune di Pisa per i possessi sardi. U. e Giovanni si appoggiarono alla Lega guelfa che, in lotta serrata contro Pisa, dopo la rotta di Asciano costrinse la città alla resa, imponendo, tra le condizioni di ...
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Buiamonti, Giovanni
Franco Cardini
, La famiglia B. proveniva dalla zona tra Firenze e Pistoia, dove possedeva il fortilizio di Torre-Becchi in località presso Carmignano. Buiamonte di Messer Rota, [...] guelfo, combatté a Montaperti con i figli Palmiero, Becco e Visconte.
A Firenze i Becchi, collaterali dei B. e correntemente confusi con loro, abitavano il sesto di San Pier Scheraggio, dove si misero in vista sia partecipando attivamente alla ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] ribelle da Enrico VII e morto nella battaglia di Montecatini (1315).
Poco ci è noto della vita privata del B.: il suo nome compare nel libro dei conti della famiglia Del Bene, in cui è registrato anche ...
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Nacque a Francoforte sul Meno il 13 giugno 833 dalle seconde nozze dell'imperatore Ludovico il Pio con Giuditta, figlia del conte Guelfo di Baviera. Per accontentare Giuditta, l'imperatore nell'829 rimaneggiò [...] la spartizione degli stati tra i figli della prima moglie Ermengarda, Lotario e Ludovico, già concordata nell'817. In tal modo si determinarono i terribili contrasti fra Ludovico il Pio e i figli, che ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. Sembra che gli Arsendi riparassero a Ravenna; certo è che nel 1372 Argentino, figlio di Raniero, nomina a Padova un procuratore per vendere ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] V di Baviera (1089); visse nel periodo più acuto della lotta delle investiture, e fu la più valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con ...
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O patria degna di trionfal fama
. Nove codici, fra i quali il Laurenziano Rediano 184 e il Marciano IX ital. 679, assegnano a D. questa canzone, che più verisimilmente appartiene ad Albertino della Piagentina [...] zur Kunst und Politik, in " Bull. " V (1897) 132; Zingarelli, Dante 358; I. Del Lungo, A Firenze - La canzone d'un guelfo bianco, in " Nuova Antol. " 16 sett. 1921; M. Barbi, Studi 462; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in ...
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RINUCCINI
Antonio Panella
. Provenienti da Cona nel Valdarno superiore, si trovano già stanziati a Firenze nella seconda metà del sec. XIII con un Lapo di Rinuccino, che fu uno degli espromissori del [...] partito guelfo alla pace del cardinal Latino. Francesco, nipote di Lapo, con le ricchezze accumulate e con l'attività politica, conferì alla famiglia splendore e primato. Prestatore del comune per somme ragguardevoli occorse per la compra di Prato ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...