PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] i rapporti col principe subirono un peggioramento, segnalato dal ritorno nel favore ducale dei Rossi, capi del locale partito guelfo e acerrimi rivali dei Pallavicino. Nel marzo 1425 Filippo Maria confermò a Rolando tutti i privilegi concessi dal suo ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] Del Lungo, Dante e gli Estensi, in Nuova Antologia, 16 ott. 1887, pp. 571 ss., 575 s.; V. Vitale, Il dominio della parte guelfa in Bologna (1280-1327), Bologna 1901, pp. 66 s.; A. Bassermann, Orme di Dante in Italia, a cura di E. Gorra, Bologna 1902 ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] , inclusi preti e religiosi.
Nel maggio del 1325 il C. accorse di nuovo in soccorso dei Gozzolini assediati dall'esercito guelfo: Fabrianesi e Fermani entrarono di notte ad Osimo e l'indomani, con improvvisa sortita, seminarono la strage fra gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] piano di difesa nel quale fu direttamente coinvolto il M., presente a Firenze nell'aprile 1327 come rappresentante delle forze guelfe in Romagna. Il rinfocolarsi delle lotte di fazione e i gravosi incarichi di cui fu investito il M. indussero Guido ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] è rimasto consegnato alla memoria delle cronache, legato a una delle più tormentate vicende del conflitto che oppose i guelfi bianchi ai guelfi neri dopo l'entrata in vigore degli ordinamenti di Giustizia. Lo scontro fra le due fazioni dei Cerchi e ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] 20 marzo 1160, domenica delle Palme, partecipò, con i consoli di Pisa e con l'arcivescovo Villano, alla Dieta convocata da Guelfo, duca di Spoleto e marchese di Toscana, nel borgo di San Genesio (presso l'attuale San Miniato), Dieta a cui convennero ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] Simone e dal conte di Langosco, al comando di un numeroso esercito, si recò, nel giugno del 1309, in aiuto dei guelfi piacentini che si erano rifugiati a Zavattarello, onde sfuggire alle rappresaglie di Alberto Scotti, il quale, dopo il 1302, con un ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] F. è ricordato tra i consoli della città. Proprio a questo periodo risalgono le aspre lotte fra le locali fazioni, guelfe e ghibelline, che portarono all'esilio, nel 1242, dei principali esponenti delle famiglie Monaldeschi e Filippeschi, fra i quali ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] , padre della vedova e tutore dei figli di Marcovaldo. Così si arrivò al lodo arbitrale pronunciato nel marzo 1230 da Guelfo dei Bostoli di Arezzo, giudice del podestà di Firenze, dove era stata riaperta la causa.
Nonostante tutte queste divisioni la ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco ceto mercantile, aderirono al nuovo regime grazie al quale, nel 1403, ottennero la restituzione del governo della ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...