Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vecchio Comune, a Firenze governa una ristretta oligarchia di ricchi mercanti, sulla base organizzativa delle arti maggiori e di parte guelfa. Formalmente alleata con Roberto d’Angiò, Firenze non si trova sempre in sintonia con la politica del re di ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] poste sotto ogni episodio, è dichiaratamente celebrativo, trattandosi delle imprese dell'arcivescovo milanese Ottone Visconti contro il nobile guelfo Napo della Torre (o Torriani) per la supremazia su Milano nel 1277, secondo il racconto del poema ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] milites e populares si sovrappose lo scontro tra partito guelfo e ghibellino, che vide gli esponenti della nobiltà terriera Landi lasciarono P. e il Comune restò nelle mani dei capi guelfi. Con la dedizione della città nel 1271, Carlo d'Angiò ottenne ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] del sec. 12°, venne determinato soprattutto sia da un più disordinato clima politico interno, risoltosi a favore del partito guelfo dopo il 1270, sia dalla pratica comune di insediare le autorità cittadine in complessi di tipo abitativo (case-torri ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] ghibelline portarono sempre più L. nell'orbita milanese, nonostante i tentativi attuati contro i Visconti da parte del signore guelfo di L. Antonio Fissiraga agli inizi del Trecento. Nel 1335 Azzone Visconti si impadronì della città, che da quel ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] 1208 sia all'ottenimento della contea palatina di Rhein nel 1214, già appartenuta alla famiglia dei Guelfi; ciò determinò l'inserimento del leone svevo-guelfo nello stemma della Baviera, che venne poi completato nel 1242 dalle losanghe blu e bianche ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] predominio ghibellino in Toscana e nel 1269 l’esercito senese fu disfatto a Colle di Valdelsa dai guelfi fiorentini e francesi. Il nuovo governo guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlo d’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] re Filippo, amavano frequentare questo luogo, soprattutto nei mesi invernali e in occasione delle feste di Natale, e il guelfo Ottone IV predispose la sua spedizione romana per l'incoronazione imperiale nel corso di una dieta convocata a Hagenau nel ...
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castelli
Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, [...] erano da tempo in lotta per eleggere imperatore uno dei loro. I sostenitori della casa di Baviera si chiamarono 'guelfi' dal nome di Guelfo, duca di Baviera; gli altri si chiamarono 'ghibellini' da Waibling, il nome di un castello dei duchi di Svevia ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] sono stati trasferiti a Dahlem nei nuovi Musei di B. occidentale. Il Tesoro di Hildesheim e il cosiddetto Tesoro Guelfo (Welfenschatz) sono stati assegnati dalla Repubblica Federale di Bonn al museo di Hannover. La restituzione delle opere da parte ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...