DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] nel terzo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, tra le maggiori della città e forse la più in vista della fazione guelfa, fu costretta all'esilio dopo la sconfitta di Montaperti (1260), ed è appunto al periodo dell'esilio che risale la prima ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] , con il patriarca Wolfger, presso il re Filippo a Erfurt e a Norimberga.
Dopo l'uccisione del re, M. passò nel campo del guelfo Ottone IV con il quale nel gennaio 1209 si incontrò ad Augusta e, quando questi nell'estate mosse verso l'Italia per l ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] i possessi di lui e degli altri ribelli toscani.
Nel 1273, eletto podestà di Massa, si comportò faziosamente verso i guelfi della città, cosicché il vicario regio, con l'aiuto di Ildebrandino il Rosso, fece un'incursione in territorio massetano, con ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] 1283 il D. si accordò col vescovo e col Comune di Albenga. Negli anni seguenti, però, finì con l'avvicinarsi allo schieramento guelfo, poiché nel 1291 si mise al servizio degli Angioini.
In seguito, lo stato di tensione tra il marchesato e il Comune ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] B. per i primi due anni del suo abbaziato. Nell'ottobre 1285 compare tra i testimoni di un contratto di pace fra guelfi e ghibellini steso alla presenza del vescovo di Vercelli, Aimone di Challant, e destinato a rimanere in vigore fino al 1301. In ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] di Ezzelino e si era ora schierata nel campo guelfo, accordò presto all'antico sbandito onorevoli cariche pubbliche. Sembra anni 1240-41. Come anima di una nuova lega guelfa essi opposero una vittoriosa resistenza agli attacchi di Ezzelino. Gregorio ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] e Simone Guidi e la città di Firenze, prevedeva fra le altre clausole che fossero dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G., Giovanna e anche un altro fratello, Manfredi, come infatti avvenne nella stessa estate del 1273. Mentre nel 1275 Manfredi ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] mercantile italiano del sec. XIV; e di tale ceto egli sposava anche la mentalità, gli orientamenti politici e quelli morali. Guelfo, e amante di un governo di tipo popolare capace di mantenere l'ordine e di garantire la tranquilla esplicazione delle ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il 21 giugno 1208, restituì a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a sostenere energicamente la sua causa fra i principi tedeschi. Tuttavia, ancor più decisivo della sua iniziativa fu lo ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] poi, specialmente durante le legazioni siciliane, tutt'altro che radicale partigiano dei Francesi, sebbene come parmense egli fosse guelfo.
Il suo carattere tendente ai compromessi e all'accomodamento lo portò sempre a tenere una posizione in certa ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale in senso cattolico. Anche,...