MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] fra '400 e '600, II, in Boll. di numismatica, 2000-01, nn. 36-39, pp. 207-315 (in partic. pp. 246-276); La scuola del Guercino, a cura di E. Negro - M. Pirondini - N. Roio, Modena 2004, pp. 38, 141 s., 157, 161, 164, 217; U. Thieme - F. Becker ...
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Pittore, nato a S. Giovanni Bianco, in Val Brembana, nel 1609, morto nel 1679 a Bergamo, dove visse quasi sempre. Studiò da sé il disegno; poi si mise con Daniele Crespi che allora (1629) affrescava la [...] Certosa di Garegnano: sono assai evidenti gl'influssi della scuola milanese, come pure talvolta quelli della bolognese, del Guercino segnatamente. Soggiornò alcun tempo anche a Venezia, dove si trattenne in casa Baffo non solo a lavorare per i suoi ...
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SERRA, Cristoforo
Barbara Ghelfi
‒ Nacque il 22 novembre 1600 a Cesena da Giovanfrancesco Serra e da Florida Maltoselli (Savini, 1989, p. 29).
Tra i più interessanti pittori cesenati del XVII secolo, [...] romagnolo, in Guido Cagnacci (catal., Rimini), a cura di D. Benati - M. Bona Castellotta, Milano 1993, pp. 45-54; M. Pulini, Sul guercinismo di C. S., in Romagna arte e storia, XIII (1993), 39, pp. 21-36; P.G. Pasini, La pittura del Seicento nella ...
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Cittadina della provincia di Ferrara, sulla sinistra del Reno, a 15 m. s. m., con 4942 abitanti. Un tempo la circondavano mura; ora restano solo le porte, che sono quattro e s'aprono quasi ai quattro punti [...] istituti di beneficenza, un ginnasio regio e scuole professionali, un teatro. Vi nacquero G. Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1664), Ugo Bassi (1801-1849), Alessandro Gallerani (1833-1905). È stazione della ferrovia Ferrara-Modena e della ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] Michelangelo Buonarroti ventenne ed esule, e gli commise lavori in Bologna; e, nei secoli successivi, Ercole protettore del Guercino, nato presso una possessione della famiglia in quel di Cento, Filippo per oltre vent'anni ambasciatore di Bologna a ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] liberata” bolognese di Giovan Francesco Negri, in Studi secenteschi, 1985, vol. 26, pp. 177-207; P. Bagni, Gli incisori del Guercino, Roma 1989, pp. 174 ss.; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol ...
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Cardinale (Bologna 1595 - Roma 1632); figlio del senatore Orazio e quindi nipote del papa Gregorio XV, ottenne da questo, il giorno successivo alla sua incoronazione, il cardinalato (1621); ebbe poi l'arcivescovato [...] di Bologna. Fu detto il Cardinal Padrone perché in soli ventinove mesi di pontificato dello zio seppe elevare la famiglia a una ricchezza favolosa. Costruì, in Roma, la chiesa di S. Ignazio e la villa dove il Guercino dipinse l'Aurora. ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] si formò presso alcuni artisti importanti, studiando, tra gli altri, con Simone Cantarini, Francesco Albani, il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri) e Flaminio Torri. Della sua attività pittorica, tutt’altro che limitata stando alle testimonianze ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] anche allievo di Lanfranco (Nicodemi, 1956, pp. 301 s.) mentre Carlo Cesare Malvasia (1678, 1841) lo ricorda tra gli scolari del Guercino.
Assente da Perugia tra il 1636 e il 1645, il pittore è ricordato precocemente a Bologna tra i partecipanti all ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] suo primo biografo. In seguito alla chiusura della bottega del Pasinelli, il G. si trasferì presso Benedetto Gennari, nipote del Guercino; in tale bottega ebbe modo di recepire quel naturalismo che lo avrebbe condotto a raccogliere la lezione di G.M ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...