CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] , con brani che per abilità di colore (azzurri, rossi fondi) e per soluzioni inventive mostrano un intelligente studio del Guercino e di Vouet.
Una lettera del sindaco Busca del giugno 1667 documenta l'avvenuta esecuzione del Miracolo dell'ostia, per ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] destro del dipinto c’è una data frammentaria (166…). Il M. rivela qui tutti i suoi maestri: il chiaroscuro del Guercino, i tratti fisionomici adottati da Bassotti, il realismo di Amadei, il cromatismo del Cortona. Prima del 1674 dipinse due quadri ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] il soprannome di Giovannino del Pio). Con la protezione del cardinale, il B., poco più che ventenne, andò a Bologna alla scuola del Guercino e quindi nel 1662 (Baruffaldi, II, p. 238) seguì il suo protettore a Roma, dove frequentò la scuola di P. F ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] Venezia nel 1687, 1689, 1700.
Perduto il ritratto di Giovanni Bonatti da Ferrara, che il B. realizzò alla scuola del Guercino (Baruffaldi), la sua prima opera certa è il ritratto di Benedetto Mangilli (coll. Morelli de Rossi, Udine), datato 1665. L ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] nel 1655, da solo, cercando, molte volte anche con vere copie, di interpretare i grandi come Tiziano, Correggio, Guercino e i Carracci. Cittadella lo descrive godereccio, amante della caccia e dal portamento "in cui trapellava l'ardimento, lo spirito ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] figure sui libri e sulle carte, disegnando a memoria il meglio che sapea alcune tavole de' Carracci, e quella del Guercino in San Gregorio" (Oretti). Il padre lo mise nella bottega di Marcantonio Franceschini che, lasciando Bologna, dal 1704 gli fece ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] fra '400 e '600, II, in Boll. di numismatica, 2000-01, nn. 36-39, pp. 207-315 (in partic. pp. 246-276); La scuola del Guercino, a cura di E. Negro - M. Pirondini - N. Roio, Modena 2004, pp. 38, 141 s., 157, 161, 164, 217; U. Thieme - F. Becker ...
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SERRA, Cristoforo
Barbara Ghelfi
‒ Nacque il 22 novembre 1600 a Cesena da Giovanfrancesco Serra e da Florida Maltoselli (Savini, 1989, p. 29).
Tra i più interessanti pittori cesenati del XVII secolo, [...] romagnolo, in Guido Cagnacci (catal., Rimini), a cura di D. Benati - M. Bona Castellotta, Milano 1993, pp. 45-54; M. Pulini, Sul guercinismo di C. S., in Romagna arte e storia, XIII (1993), 39, pp. 21-36; P.G. Pasini, La pittura del Seicento nella ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] anno successivo vi si stabilì definitivamente (Petrucci, p. 28). Pascoli motiva il rientro del M. a Roma per la gelosia che il Guercino aveva iniziato a nutrire nei suoi confronti, vista la fama da lui ottenuta in tutta l’Italia del Nord. A Roma il ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] stilistica, riaffiorante nelle opere giovanili dell’artista reggiano, piuttosto che in quelli di un’esperienza reale.
Rimandi al tardo Guercino si possono cogliere, infatti, nel Mosè salvato dalle acque e nell’Ester e Assuero, eseguiti da Triva per ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...