PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] liberata” bolognese di Giovan Francesco Negri, in Studi secenteschi, 1985, vol. 26, pp. 177-207; P. Bagni, Gli incisori del Guercino, Roma 1989, pp. 174 ss.; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol ...
Leggi Tutto
MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] si formò presso alcuni artisti importanti, studiando, tra gli altri, con Simone Cantarini, Francesco Albani, il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri) e Flaminio Torri. Della sua attività pittorica, tutt’altro che limitata stando alle testimonianze ...
Leggi Tutto
SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] anche allievo di Lanfranco (Nicodemi, 1956, pp. 301 s.) mentre Carlo Cesare Malvasia (1678, 1841) lo ricorda tra gli scolari del Guercino.
Assente da Perugia tra il 1636 e il 1645, il pittore è ricordato precocemente a Bologna tra i partecipanti all ...
Leggi Tutto
GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] suo primo biografo. In seguito alla chiusura della bottega del Pasinelli, il G. si trasferì presso Benedetto Gennari, nipote del Guercino; in tale bottega ebbe modo di recepire quel naturalismo che lo avrebbe condotto a raccogliere la lezione di G.M ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1749 sono alcune immagini sacre di sua invenzione. L'anno seguente iniziò a riprodurre gli affreschi di Ludovico Carracci e del Guercino nel duomo di Piacenza; ma questa impresa (25 stampe) venne per la maggior parte portata a termine tra il 1801 e ...
Leggi Tutto
CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] di Vulcano da Annibale Carracci, firmata per esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei dal Guercino, dello stesso anno, dedicato all'abate Alfonso Coccapani, con l'arma del vescovo e, più in basso, le parole "Ex Musaeo ...
Leggi Tutto
SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] catal., Reggio Emilia), Milano 2002; E. Monducci et al., L. S. (1576-1622), Reggio Emilia 2002; L. Sickel, Spada’s letter to Guercino, in Paragone, s. 3, LIV (2003), 641, pp. 26-32; L. Sickel, “…il desiderio ch’io tengo di servirla…”. Leonello Spadas ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] l'intenso cromatismo, mentre non gli sfuggì certo il vigoroso naturalismo delle opere vibranti di luce che il giovane Guercino aveva inviato dalla vicina Cento. Anzi, le palesi imitazioni dal centese, nella umanità rustica delle figure, e inoltre la ...
Leggi Tutto
CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] a Vespasiano Grimaldi il cui palazzo è stato, in parte, affrescato dal Dentone. Pare, inoltre, che il C. sia stato allievo del Guercino, ma non si conoscono sue opere di pittura (De Boni, 1852). Certo è, comunque, che il C. fu maestro dell'incisore ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] D. Noferi, 1754), come anche nella Madonna col Bambino (da invenz. del Maratta, 1761), nell'Ecce Homo (dal Guercino), nell'Ascensione (daDürer), in alcune tavole con motivi omamentali (fra cui una Cartella con sirena, cornucopia e strumenti musicali ...
Leggi Tutto
guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...