FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] sulla tecnica pittorica. Si dedicò allo studio dei grandi maestri, facendo copie delle opere di Mattia Preti, G. Ribera e Guercino. Il Pio (1724) cita, come sua prima opera significativa, una Maddalena copiata da G. Brandi. Il suo incontro con Peter ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] (per esempio Thieme - Becker), non si è trovata traccia di un'incisione dello G. dall'Ecce Homo di Guercino (P. Bagni, Il Guercino e i suoi incisori, Roma 1988).
Nella letteratura sugli incisori e pittori, insieme con lo G., viene spesso citato ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] nel 1665 circa.
Il B. fu pittore modesto, che mostra di aver visto e studiato i Bolognesi contemporanei, specie il Guercino e il Reni. Suoi allievi furono il perugino Annibale Leonzi e Pietro Montanini, figlio di una sorella.
Bibl.: L. Pascoli ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi scelti ...
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BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] luce e di ombra, insieme con una forte accentuazione del colore, lo fanno individuare come attento alla cultura del Guercino, presente a Reggio Emilia negli stessi anni, e probabilmente degli altri decoratori bolognesi della chiesa della Ghiara: il ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] due allievi dei Carracci, a Roma intorno agli anni Trenta del secolo: il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il primo, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino per un difetto agli occhi, lavora nella proprietà della famiglia Ludovisi: sul soffitto ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] ferrarese, in Arte in Europa: scritti di storia dell'arte in onore di E. Arslan, Milano 1966, pp. 485-87; D. Mahon, Il Guercino (catal.), Bologna 1968, pp. 18-21; B. N., in The Burlington Magazine, CXI (1969), pp. 392, 401 (è ill. un Cristo morto con ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] S. Girolamo della Carità (1729) e il Martirio di s. Sebastiano destinato alla chiesa di S. Pietro (1737); da Guercino il Seppellimento di s. Petronilla, un tempo conservato nella basilica vaticana (1731); da Maratti il Trionfo della Clemenza (1719 ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] 3, pacco 14, c. 653).
Nel periodo tra il 1826 e il 1829 il D. lavorò al quadretto della Vergine in orazione del Guercino, di cui "cura il libro e le mani considerate di particolare difficoltà", e al Salvatore di Leonardo da Vinci come si apprende da ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] ,con s. Pietro,s. Giacomo e s. Luigi re di Francia (giànella chiesa di S. Francesco: vedi G. Raimondi, Idea del Guercino, in Arte antica e moderna, 1959, p. 303, fig. 130a); Ferrara, arcivescovado: Madonna e Bambino,con i ss. Giovanni Battista ed ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...