Pittore e architetto italiano (Milano 1852 - ivi 1917), nipote di Mauro. Esponente della scapigliatura milanese, si formò su T. Cremona e G. D. Grandi. I suoi dipinti sono caratterizzati da un elegante [...] e da effetti pittorici indefiniti. Interessante la sua produzione grafica (acqueforti; illustrazioni e caricature per il settimanale GuerinMeschino, ecc.). Come architetto, presentò tra l'altro un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lungo il corso del 14° e del 15° secolo. Ricordiamo, in prosa, solo i Reali di Francia e il Guerinmeschino di Andrea da Barberino, e in versi gli anonimi poemi Orlando e Spagna. Il poema cavalleresco rappresenta una forma particolarmente congeniale ...
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Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] (1946-63), Museo della Scienza e della Tecnica (1947-53), Ospedale Maggiore - Università Statale (dal 1949). Personalità eclettica, P. è stato anche disegnatore satirico sulle pagine di riviste milanesi: Varietas, L’Uomo di Pietra, GuerinMeschino. ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di giudizio e non si asteneva dal denunciare gli errori dell'Amministrazione nella sua collaborazione all'umoristico periodico GuerinMeschino, che già aveva iniziata con una serie di parodie dantesche, illustrate dalla matita del pittore A. Cagnoni ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] Anche in Italia il genere conosce una larga fortuna e vengono fondati periodici satirici come Il fischietto, Pasquino, GuerinMeschino, Il travaso delle idee. Molti pittori sperimentano la caricatura, come i macchiaioli. Tra loro, lo scultore Adriano ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] in collezione privata); il marmo originale entrò nelle collezioni di C. Borghi - giovane letterato e giornalista, fondatore dell'Italia e del Guerinmeschino, che dimostrò stima per l'opera del G. - e passò poi ai suoi eredi. Per Borghi il G. modellò ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] . Una ventina di edizioni propongono prose di vario genere: vi si incontrano i titoli più corposi, dal Decameron al GuerinMeschino, ma anche libri di viaggio come Marco Polo e Ludovico Varthema. Un ultimo segmento della produzione a stampa (8 titoli ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] dipinto, benché più ortodosso di quello del 1916, venne dallo stesso artista giovialmente deriso per la propria calvizie nel Guerinmeschino. Alla Permanente del 1931 espose Vanità, nudo di donna dalla folta chioma scura, che si accarezza i capelli ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni di Mozart; nel 1919 per il GuerinMeschino di A. Cavicchioli; nel 1921 per La tempesta di Shakespeare e nel 1922 per La bella dormente di Respighi e per Le ...
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meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...