BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] e Dopo pranzo, e come critico di particolare rigore presso il Corriere della sera e collaboratore ironico e garbato presso il GuerinMeschino di Milano.
Fonti e Bibl.: Recensioni in Corriere della sera,7-8 febbr. 1893, 1-2 febbr. 1895, 6-7 genn ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di giudizio e non si asteneva dal denunciare gli errori dell'Amministrazione nella sua collaborazione all'umoristico periodico GuerinMeschino, che già aveva iniziata con una serie di parodie dantesche, illustrate dalla matita del pittore A. Cagnoni ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] e i modelli del maestro Wolf-Ferrari, talvolta coniugati con le sollecitazioni di soggetti arcaicizzanti, come nel GuerinMeschino, "leggenda medioevale per marionette" in un atto su libretto di Giovanni Cavicchioli (Roma, teatro dei Piccoli di ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] successivo, con Alberto Pisani Dossi, fratello di Guido, Carlo Borghi e Luca Beltrami, il settimanale GuerinMeschino, al quale collaborò per anni, ottenendo consensi come illustratore e disegnatore umoristico. Contemporaneamente, peregrinando da ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] la parodia di Lyda Borelli e all'apoteosi del giornalismo con il grottesco trionfo di monsignor Perrella e del GuerinMeschino.
Durante il conflitto passò alla Produzione Galatea, alla Tespi (dirigendo con quest'ultima due interessanti riduzioni da G ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] in collezione privata); il marmo originale entrò nelle collezioni di C. Borghi - giovane letterato e giornalista, fondatore dell'Italia e del Guerinmeschino, che dimostrò stima per l'opera del G. - e passò poi ai suoi eredi. Per Borghi il G. modellò ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] luce il fratello Guido, che sarebbe diventato architetto e che sarebbe stato tra i fondatori, nel 1882, del giornale satirico Il guerinmeschino. Il nonno paterno, Carlo, per un ventennio fu esule in Svizzera per sfuggire alla condanna a morte per la ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] una "sintesi drammatica di un romanzo di Carolina Invernizio… e di una raccolta di frizzi e piacevolezze estratta… dal GuerinMeschino" (p. 302).
Ciò che distingueva in parte i lavori del F., conferendogli, in qualche caso, una certa originalità, era ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] di Verona, Il Popolo di Cesare Battisti, e Vita italiana,L'Italia del Popolo e Il Tempo di Milano e GuerinMeschino. Sempresui fogli cui collaborò, si gettò in vivaci polemiche. Amante delle discussioni affrontate con calore ("un po' Don Chisciote e ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] e l'ideale che la determinava (Robuschi Romagnoli).
Frattanto gli impegni giornalistici si moltiplicavano. Dal 1916fu redattore del GuerinMeschino (fino al 1921) e del quotidiano La Perseveranza di Milano (fino al 1920), mentre collaborava a Mondo e ...
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meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...