La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] quindi anche la Turchia, che non volevano smembrare l’Iraq né volevano uno stato curdo indipendente, gli Stati governo turco durante la crisi migratoria e l’intervento militare durante la guerra civile siriana contro i curdi.
I rapporti con gli ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] fenomeno centrale per lo scoppio della grande guerra, la quale causò per l’appunto la caduta dei grandi imperi centrali. iniziano ad organizzare spedizioni militari contro gli sciiti, considerati infedeli, soprattutto in Iraq, trovando il sostegno di ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...
La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche i regimi che hanno governato e governano...
Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. Nel 1987 fece il suo ingresso in...