BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] Europa, 1931; dall'Africa, 1931-32; dall'Austria e dai Balcani, 1935-36; dalla Spagna, ecc.). Ché quella del giramondo fu allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73-80; poi in Il libro dei buoni incontri di guerra e di pace, ibid. 1953, pp. 346-352; R. Sanchez ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dal bando che, alla vigilia della guerra fra l'Italia e l'Austria, pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste e dell'Istriadal 1859 al 1959, pp. 24 s.; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 99, 209-12; S. Cella ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di lavori che confermavano l'ampiezza dei suoi interessi e ribadivano come al esperto del ministero per gli affari economici nei Balcani" (Webster, p. 425), un settore , sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una tiepida adesione al neutralismo ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...