GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] di storia dell'età romantica, e segnatamente deiVespri di F. Hayez, allora a Napoli. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti in Napoli, Firenze 1952, pp. 223-225; C. Guerra jr., La vita e le opere del pittore napoletano C. G. 1797-1874, Napoli 1959; ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Questa tendenza riprese e divenne ancora più forte dopo la Seconda guerra mondiale. Dai Quattro mandamenti, nei quali la città antica era malgoverno francese i Palermitani insorsero con la rivolta deiVespri siciliani (31 marzo 1282), favorendo la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] egemonica nella intera penisola.
1282: i Vespri siciliani provocano l’intervento degli Aragonesi, di battaglia delle potenze europee e ha un cinquantennio di pace, che la guerradei Sette anni (1756-63) non turba.
1768: la Repubblica di Genova ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] durante la Seconda guerra mondiale con danni alle sculture di T. di Camaino e dei fratelli Bertini, ripristinata giunta fino alla separazione e al passaggio sotto la dinastia d’Aragona (Vespri Siciliani, 1282). Dal 1282 si può, dunque, parlare di un ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di arte copta.
Alla ripresa delle ricerche dopo la prima guerra mondiale si ascrive l'attività di U. Monneret de Villard, il sabato e la domenica, della preghiera comune, deivespri e del sacrificio eucaristico, seguito poi dall'agape fraterna ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] 1274) e contribuendo nel contempo a provocare l'insurrezione deiVespri siciliani contro lo stesso Carlo (1282); la sua nipote omonimo sfruttò il diffuso dissenso per dare inizio a una guerra civile che condusse prima a una divisione del potere e del ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] anno sembra non fosse ancora terminato: l'incisione deiVespri siciliani, ricavata dall'omonimo dipinto dell'Hayez. scagliola col busto fu modellata da G. Collina (durante l'ultima guerra il monumento è rimasto decapitato e deturpato).
Fonti e Bibl.: ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Caltabellotta), se non dal 1282 (Vespri siciliani), essa aveva regnato da ultimo 1905, pp. 89-114, 313-325.
F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372 danneggiato nell'ultima guerra - immetteva una ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il suo manifesto e che, dichiarando guerra all'immagine e a ogni lusso R. Oursel, L. Moulin, R. Grégoire, La civiltà dei monasteri, Milano 1985, pp. 173-232; A. Legner, seconda delle ore - lodi e vespri sono quelle più importanti, mattutino ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...