Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] , e il suo regno fu il periodo di massima potenza francese in Europa, tale da legittimare il volterriano appellativo di "secolo di Luigi XIV" dato al sec. 17°. Iniziata efficacemente con la guerradidevoluzione (1667-68), la lotta per il predominio ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese parte (1655-59) in Fiandra alla guerra tra Francia e Inghilterra contro la Spagna: durante la guerradidevoluzione diresse gli assedi di Tournai, Douai, Lilla, Dôle. Louvois e Colbert lo incaricarono ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] da ogni parte d'Europa. C. IX, approfittando di una pausa della contesa tra Francia e Spagna seguita alla guerradiDevoluzione, riuscì ad ottenere l'impegno delle due potenze, dell'Impero, di alcuni Stati tedeschi e italiani, oltre che della stessa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] d'Este, volte ad ottenere l'investitura imperiale di Modena e di Reggio e quella pontificia di Ferrara e non rinunciò successivamente ad appoggiarlo, seppur segretamente, durante la guerradidevoluzione (1598). Negoziò con impegno, benché senza ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] piemontese su Ginevra e sul Vaud. Si erano così dileguate le speranze del duca di Savoia di trarre qualche vantaggio dalle conseguenze della guerradidevoluzione, inserendo le sue pretese sul versante svizzero al seguito della più generale politica ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , che, se procurò alla diplomazia pontificia un importante successo con la stipulazione della pace di Aquisgrana, che metteva fine alla guerradidevoluzione, non conseguì però il grande obiettivo per il quale concordemente si prodigavano Clemente IX ...
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Generale francese (Sedan 1611 - Sassbach 1675). Insieme con il principe di Condé e con R. Montecuccoli, T. fu uno dei più valenti condottieri del sec. XVII. Partecipò alla guerra dei Trent'anni, distinguendosi [...] Condé, battendolo dopo vari scontri, nella battaglia delle Dune (1658). Maresciallo generale, guidò (1667) la campagna della guerradidevoluzione nelle Fiandre; nel 1668 si convertì dal protestantesimo al cattolicesimo, soprattutto per l'influsso ...
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Figlio (n. Chambéry 1633 - m. in Vestfalia 1673) di Tommaso di Savoia; sposò (1657) Olimpia Mancini, nipote del card. Mazzarino. Ebbe dal re di Francia il governo del Borbonese e delle province della Champagne [...] . Dopo la pace dei Pirenei (1659) fu ambasciatore a Londra; scoppiata la guerradidevoluzione dei Paesi Bassi, partecipò (1667) alla conquista di Douai e di Oudenarde, e (1668) alla campagna nella Franca Contea contro gli Spagnoli. Allo scoppio ...
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Figlia (Madrid 1638 - Versailles 1683) del re di Spagna Filippo IV. Probabile erede del trono spagnolo, fu destinata col trattato dei Pirenei (1659) in moglie al re di Francia Luigi XIV. Le nozze furono [...] celebrate nel 1660, previa rinuncia di M. T. ai diritti di successione in Spagna e promessa del padre di una dote di 500.000 scudi d'oro. Il mancato pagamento di essa fornì poi il pretesto per la guerradidevoluzione tra la Francia e la Spagna. ...
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Generale (n. castello d'Armagnac 1645 - m. Plessis-Piquet, Parigi, 1725). Si segnalò durante la guerradidevoluzione negli assedî di Tournai, Lilla e Besançon (1666-67); nel 1709 guadagnò a Malplaquet, [...] dove comandò l'ala destra dello schieramento francese, il bastone di maresciallo. Fu comandante della Bretagna (1716) della Linguadoca e Provenza (1720-21) e membro del consiglio di reggenza (1720). ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...