Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese parte (1655-59) in Fiandra alla guerra tra Francia e Inghilterra contro la Spagna: durante la guerradidevoluzione diresse gli assedi di Tournai, Douai, Lilla, Dôle. Louvois e Colbert lo incaricarono ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] finanziamento delle truppe spagnole che combattevano nelle Fiandre contro Luigi XIV durante la guerradidevoluzione (1667-1668).
La famiglia Pallavicino dimostrò di apprezzare le arti, in particolare la pittura e la scultura; proprio Paolo Gerolamo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] mentre era in corso la guerradi successione austriaca, la famiglia di abolire il sistema doganale presente e non darsi luogo ad alcuna temporanea riforma (Napoli 1788).
Le vicende settecentesche del grande feudo d'Atri - in concreto, la devoluzione ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] di cogliere soltanto gli aspetti più generali dei processi didevoluzione fiscale in atto: non misurano l'effettivo grado di , Bologna: il Mulino, 2001, pp. 45-169).
Bosi, P., Guerra, M. C., I tributi nell'economia italiana, Bologna: Il Mulino, ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] forza della l. 2248/1865) e la conseguente devoluzione al giudice ordinario della sola tutela dei diritti soggettivi degli appartenenti alle Forze armate in tempo di pace e in periodi diguerra.
Organi principali dell’ordinamento giudiziario militare ...
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Nato a Caserta il 29 marzo 1877; laureato in matematica all'università di Napoli nel 1902, prestò dapprima servizio presso il Ministero dell'agricoltura, industria e commercio. Libero docente di statistica [...] al 1920; ideò e organizzò l'Opera nazionale per i combattenti, promuovendo la devoluzione al patrimonio dell'Opera dei profitti della Gestione dei rischi diguerra in navigazione da lui stesso organizzata e diretta. Collaborò con B. Stringher alla ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dirompente della codificazione; in quelli tedeschi permangono fino alla prima guerra mondiale tipi di rapporti di natura personale e quasi servile (come regolati dalle Gesindeordnungen di vari Stati); in America Latina si avverte a lungo l'influenza ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 'altro predicava la devoluzionedi parte degli utili alla propaganda socialista, anche se solo al congresso di Toulouse (1910) . Dopo la crisi degli anni trenta e della seconda guerra mondiale il Boerenbond riprese a espandersi fino a diventare la ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] avvento del fascismo. Dopo la Seconda guerra mondiale le istanze di autonomia regionale trovarono riscontro nella Costituzione, il dibattito sulla ulteriore delega di poteri dal centro alle regioni (la cosiddetta devoluzione; ➔ devolution) in Italia ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] delle guerredi Etiopia e di Spagna. Tra il 1933-34 e il 1939-40, le entrate effettive erano aumentate di poco meno disposto aumenti delle tariffe delle imposte di consumo e di minori imposte comunali e la devoluzione ai comuni dei diritti erariali ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...