GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] inoltre l'annuario della Soc. delle nazioni.
Storia (p. 715)
(p. 751). - Durante la guerradiCrimea l'Austria non si lasciò sfuggire l'occasione di occupare momentaneamente i principati danubiani, pur senza partecipare ad essa a fianco delle potenze ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Monte, Cronaca del comitato segreto di Napoli su la spedizione di Sapri, Napoli 1877.
Per la partecipazione piemontese alla guerradiCrimea, L. Chiala, L'alleanza diCrimea, Roma 1879: A. Luzio, La guerradiCrimea e la politica austriaca, in Studi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] lo sforzo ora verso i Balcani, ora verso l'Asia Centrale e l'Estremo Oriente, alternativamente.
Nel quindicennio che segue la guerradiCrimea, lo sforzo in Asia è coronato da pieno successo. Nell'Asia centrale, fra il 1858 e il 1868, il dominio ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e militare, guidata dall'Hôtel Lambert, che, sperando di sfruttare a vantaggio della Polonia la guerradiCrimea, cercò di organizzare un esercito polacco in Turchia.
Eppure l'idea di riacquistare la libertà per mezzo d'insurrezione non abbandonò i ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nel settembre 1856, ebbero, è vero, per un momento l'apparente appoggio di Napoleone III. Ma siccome all'Europa - immediatamente dopo la fine della guerradiCrimea - non poteva tornare utile un nuovo conflitto delle grandi potenze, la Prussia ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e russe, poi l'occupazione russa del 1853-54, durante la quale il potere dei principi fu sospeso, infine l'occupazione austriaca durante la guerradiCrimea (1854-56). L'assetto ulteriore dei principati avrebbe dovuto essere fissato dal congresso ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] il 26 marzo 1819. Entrò nell'esercito del Hannover, e poi in quello britannico come colonnello di cavalleria nel 1837. Comandò una divisione nella guerradiCrimea. Nel 1856 fu promosso generale comandante in capo, nel 1862 maresciallo e nel 1887 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che erano state combattute nei vent'anni fra il 1850 e il 1870. La guerradiCrimea, la seconda guerra italiana d'indipendenza, la guerradi secessione americana e quelle austro-prussiana e franco-prussiana avevano dimostrato che i conflitti, grazie ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] , nel febbraio e nel marzo del 1856, si riuniscono i rappresentanti delle potenze che hanno partecipato alla guerradiCrimea, ma affrontano al tempo stesso altri problemi: l'autonomia dei principati danubiani, la questione italiana, la navigazione ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] derivò una favorevole accoglienza personale, ma poca attenzione politica verso la situazione italiana. Solo con la fine della guerradiCrimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e Inghilterra, il M. poté rilanciare il programma per la ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...