D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , da cui il "padrone" del Corriere seppe cogliere tutti i frutti possibili per quel sensibile mutamento di linea che impresse al suo giornale dalla guerradiLibia in poi. Giustamente ha notato Barié (O. Barié, introd. a L. Albertini, Epistolario, I ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Pascoli culminò nel famoso discorso tenuto nel teatro dei Differenti di Barga il 26 novembre 1911, La grande proletaria s’è mossa, di celebrazione della guerradiLibia, destinato a inaugurare la retorica dei ‘soldatini d’Italia’.
Intanto nell’aprile ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tipo era destinata ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerradiLibia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu uno dei più accesi e attivi propugnatori, quantunque il ruolo suo e del suo giornale ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] C. si dedicò alla poesia. La guerradiLibia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica di G. Ottolenghi, egli compose il libretto di Rudello e iniziò un dramma filosofico, Il figlio di Faust. Guardato ancora con ostilità dal ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] . In questa prospettiva va considerato il C. africanista, la sua sete di viaggio e di avventura in terre lontane. Partecipò alla guerradiLibia, alle guerre balcaniche, al primo conflitto mondiale, dove fu pure come corrispondente del Corriere ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] quale l'A. fu eletto membro del consiglio centrale. Nel 1911 plaudì entusiasticamente alla guerradiLibia; ma quando, nel 1912, al congresso di Roma dell'Associazione nazionalista, scoppiò l'urto fra i conservatori antidemocratici e i democratici ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] altrimenti difficilmente comprensibili. è il caso del suo atteggiamento a proposito della guerradiLibia, a favore della quale prese posizione in una conferenza al Teatro alla Scala di Milano il 4 apr. 1912, e che tuttavia gli ispirava nello stesso ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] P., 1928, pp. 3-61).
Nel giugno del 1911, alla vigilia della guerradiLibia, Pistelli aveva inaugurato il sottocomitato giovanile fiorentino della Società Dante Alighieri, di cui fu il vero ispiratore nel decennio successivo: i 654 iscritti del 1911 ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] come un male necessario della società contemporanea - e nazionalista da quello politico. Non a caso, all'indomani della guerradiLibia, la G. fu, insieme con Lyda Borelli, Amalia Guglielminetti, Flavia Steno e Térésah (Corinna Teresa Ubertis), una ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] la politica riformistica giolittiana e soprattutto l'impresa diLibia sembrarono placare lo slancio apostolico-letterario nazionale del Bechi. Riconciliatosi con l'esercito, allo scoppio della guerra mondiale - nonostante le sue insistenze per essere ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...