DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che caratterizzò la svolta di maggio del 1947, può essere anche intesa come una deliberata autoesclusione.
Gli anni della guerrafredda la trasformarono in "conventio ad escludendum", come lo stesso D. sempre più fu portato a sottolineare, e tuttavia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1950 alla costituzione della CISL e della UIL e che vide coinvolte le varie componenti sindacali negli schieramenti della guerrafredda. La CGIL, dal canto suo, a partire dalla discussione, nell'inverno del 1949, sul Patto atlantico, accentuò le sue ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] FGCI, p. 67) e veniva adattato ai particolari problemi della condizione giovanile nella società italiana. Lo idanovismo della guerrafredda si esprimeva qui in termini elementari, con i suoi fattori impliciti di populismo e anche di nazionalismo, che ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , ibid., pp. 665-961; N. Klein, Die Kirche in der Geschichte, in Orientierung, 24 (2009), pp. 261-263; G. Battelli, Una “guerrafredda” nel cuore dell’Italia centrista. La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] cura di O. Bariè, III, Milano 1968, pp. 1453, 1487, 1539, 1555; P. Nenni, Tempo di guerrafredda. Diarii 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem;H. Macinillan, Diari di guerra. Il Mediterraneo dal1943 al 1944, Bologna 1987, pp. 571, 594; R. Gioffredi, La ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] cercò di afferrare le opportunità che gli si potevano presentare in una situazione molto diversa di tregua armata o di "guerrafredda".
Il C. trascorse parte dell'estate del 1454 a Venezia cercando di riscuotere 25.000 ducati di paga arretrata che ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un rapporto più stretto con Saragat. Nell'ottobre si costituì l'ufficio del Cominform, che sanzionava ulteriormente la spaccatura della guerrafredda. Come in una partita a scacchi nel dicembre il PSLI di Saragat entrò nel governo e al PSI non rimase ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] dignità del Parlamento.
Il Paese che Togliatti aveva di fronte era tutto da ricostruire, ma era anche diviso dalla Guerrafredda, che contrapponeva il mondo del comunismo sovietico a quello delle democrazie occidentali, in una rete di sospetti e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , che raccogliesse il consenso delle forze sociali non ancora egemonizzate dai partiti di massa. Nel contesto della guerrafredda incipiente, acquisì rapidamente la consapevolezza che lo spazio per un’élite resistenziale chiamata a forgiare uno Stato ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 1969, Milano 1977, ad Indicem; P.Craveri, Sindacato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Indicem; P. Nenni, Tempo di guerrafredda. Diari 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem. Specificamente sul D., si v.: E. Cossu, L. D.,in Critica sociale ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...