DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] le impostazioni contrastanti di tipo tattico sia una sostanziale incapacità di aggiornamento sulle necessità di un tipo di guerranonconvenzionale quale si stava combattendo.
Degli Uscocchi che avevano la loro base principale a Segna vicino a Fiume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] intitolò un suo famoso saggio, scritto subito dopo la Seconda guerra mondiale, Galiani economista (1953). Vediamo dunque come sorge ricordato, sulle ‘leggi di natura’, sul carattere nonconvenzionale della moneta, e simili, ci potrebbero far pensare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] evolutivo della guerra, segnato dal passaggio da una concezione di tipo convenzionale, in cui la guerra è intesa trasformazioni sociali o dei rinnovamenti politici dalla guerra. La guerranon genera alcuna aristocrazia culturale e neppure politica, ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] in Europa e in America). Lo scoppio della prima guerra mondiale interruppe il periodo della libera attività professionale e del espressiva, valorosa e nonconvenzionale. La tecnica dello strumento viene creata dalle basi, non rinnovata o modellata ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] specie nei ritratti, attraverso una nonconvenzionale elaborazione dei moduli della ritrattistica 147 s.; Storia della cultura veneta, 6, Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, Vicenza 1986 ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] la M. mise a punto un tipo nonconvenzionale di soubrette: non bella, dotata di un filo di voce che in cielo, Roma 1995, pp. 76-86; A. Anile - M.G. Giannice, La guerra dei vulcani, Genova 2000; L. Cantatore - G. Falzone, La signora M., Roma 2001; I. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Andrea Curami
Nacque a Cori, presso Velletri, il 16 giugno 1884 dal barone Vincenzo e da Giulia Canevari. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Cori e le superiori a Velletri, [...] dal ten. U. Savoia. Progettò quindi un aeroplano nonconvenzionale per l'epoca, in quanto dotato di carlinga e due tempi, con parti in alluminio.
Richiamato alle armi allo scoppio della guerra, il M. conseguì il brevetto militare n. 537 il 16 genn. ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] per l'uso innovativo del primo piano.
Lo scoppio della guerranon gli impedì di continuare il suo lavoro, anzi già nel in costume con Redenzione, caratterizzato da un uso nonconvenzionale del montaggio e dalla fotografia elegante e ricercata di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] domo Raynaldi de Cintis". Mentre l'accenno alla guerra potrebbe alludere a una campagna militare in pieno considerare questo sistema di segni come naturale e nonconvenzionale, perché le note non devono la loro esistenza a una scelta umana ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] cinema, in Cinema, 10 luglio 1937, p. 23).
E dopo la guerra, nel 1918, il G. trovò finalmente modo di soddisfare le sue elegante e ricercata di C. Montuori, e per l'uso nonconvenzionale del montaggio. Con Maman Poupée (1919), sceneggiato da W. ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...