Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto mondiale si è aperta una moderni di quanto si è portati a pensare.
La g. nonconvenzionale
G. biologica. - Consiste nell’uso a scopo bellico ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cosiddette civilizzate), l'approccio sociologico convenzionale risulta unilaterale ed eccessivamente ristretto. o comunque inevitabile. Il che presuppone che il ricorso alla guerranon sia considerato sempre un fatto negativo. E presuppone altresì il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] in certi casi può far parte di una strategia nonconvenzionale che, per esempio, rischia una apertura più familiare Oxford 1990 (tr. it.: L'oro e la spada. Capitale, guerra e potere nella formazione degli Stati europei, 990-1990, Firenze 1991).
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di potere, non fu chiamato a rispondere di fronte al Tribunale di Tokyo che processò i criminali di guerra, e mantenne circa 2000 tanka, dedicati in parte al repertorio ormai convenzionale della poesia del suo tempo, ma che raggiungono risultati ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] della m.-segno, per cui la m. non sarebbe che un segno convenzionale e lo Stato avrebbe la possibilità di fissarne ’argento era fortemente sopravvalutato. Ben presto le esigenze poste dalla guerra dei Cento anni imposero coniazioni auree.
Il 15° sec. ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] pubblicate nel 1902 e nel 1905. Ne emergeva non solo il convenzionalismo, ma l'immagine di una scienza come sovrapposizione come socialista e come marxista si traformò, negli anni della guerra, in un grande storico della scienza e in un illustre ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] volte a promuovere l'ordine interno e i rapporti con gli altri, la guerra e la pace, dei big-men e dei capi del lignaggio; le espressione, assai vaga, 'economie tribali', non esiste un modo convenzionale per designare con precisione questo tipo di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] staticamente inteso - diremo qui, convenzionalmente, che si tratta di una di questo termine: v. Gruner, 1986. Non si tratta quindi di una svista crociana, come e Italia nel decennio successivo alla prima guerra mondiale, Bari 1979).
Maravall, J. ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] si intreccia con la violenza prodotta dalle varie guerre di mafia che dal 1963 in poi caratterizzano non adatto a usi militari, può però diventare un efficace strumento da utilizzare a fini terroristici, se combinato con una bomba convenzionale ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] . Soltanto con l'attenuarsi del clima della guerra fredda e con la nascita del movimento studentesco ciò avrebbe dato origine a una società non stratificata in classi secondo il modello convenzionale; la divisione fondamentale era invece quella tra ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...