Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] diversi: per la Beppa il fascismo e la guerra erano disgrazie. Per Ottavina erano il frutto avvelenato della alle numerose considerazioni non solo psicologiche, ma anche storiche, sociali, di costume e giornalistiche che impreziosiscono il libro. ...
Leggi Tutto
Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] transitata dalla cronaca alla Storia. «Se so’ accorti che la guerra è finita» esclama Angelo, lo zio dell’autore, quando Da un lato il silenzio, il lungo oblio del trauma sociale prodotto dalla lotta armata; dall’altro i confini labili, offuscati ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] per esempio, che il Monicelli dei Compagni, della Grande guerra e di Romanzo popolare sia lo stesso di quando scriveva allora il ruolo dell’intellettuale, in un’ottica di edificazione socialista, è quello di smascherare la cultura borghese che lo ha ...
Leggi Tutto
Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] lo sport e, soprattutto, di allargare la base sociale della pratica sportiva. Desidero, qui, ricordare che nel vettore e strumento per garantire alla Patria i muscoli, per le guerre (ovviamente, i muscoli di esponenti della classe popolare, i muscoli ...
Leggi Tutto
Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] dove centrale è il problema del male, dove ci sono guerra e controversie (in siciliano “sciarra”, che è anche nel titolo stortura, uscito nel 2002, è un testo più propriamente sociale e civile (tema comunque sempre presente nella scrittura di Insana ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] conversazione è costellata da aneddoti anche privati, da eventi storici e sociali, e da nomi, tanti nomi perché tante sono le persone che una storia dell’Italia che resiste al fascismo e alla guerra e nel ricostruire sa poi voltarsi a guardare il ...
Leggi Tutto
Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] cantautore per i palestinesi innocenti, rimasti vittime nella guerra a Gaza, ha portato una frangia della originario del quartiere milanese Baggio, è un modello d’inclusione sociale per gli italiani di seconda generazione: proprio a Sanremo, ...
Leggi Tutto
Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] fascino la tradizione impregnata di leggenda: il centro sarebbe stato fondato da Sturno, compagno di Diomede, dopo la guerra di Troia; per questo i Romani avrebbero poi battezzato il luogo Sturninum. Distrutto probabilmente dalla truppe di Annibale ...
Leggi Tutto
La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] affatto». I morti che «parleranno» non sono dunque astratti; sono invece, come notava Fortini, «parti latenti della realtà storico-sociale», le parti di realtà che stanno ancora al di qua del confine, a raffigurare forse l’immobilità della storia ...
Leggi Tutto
Il femminicidio1 di Giulia Cecchettin – la studentessa 22enne veneziana uccisa l’11 novembre 2023 a coltellate dall’ex fidanzato, suo coetaneo – ha provocato quello che viene definito “clamore mediatico”: [...] di vista un aspetto comune a tutti: il substrato culturale e sociale androcentrico che fa da brodo di coltura per casi estremi come conflitto russo-ucraino a favore della “nuova” guerra israelo-palestinese). La volatilità delle notizie fornite dai ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone fine ai conflitti interni; apre invece...
Capo dei Sanniti (m. 82 a. C.) nella guerra sociale (90); si unì a Cinna; più tardi, dopo un vano tentativo di liberare Mario il Giovane bloccato a Preneste, marciò su Roma, ma fu battuto da Silla a Porta Collina.