Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] dalla seconda metà dell'Ottocento fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Si assiste infatti, alla fine del 20° secolo che, dal punto di vista economico, politico e sociale, presenta caratteristiche notevolmente diverse da quelle che aveva ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] piuttosto modeste e le loro conseguenze demografiche, sociali ed economiche sono state meno rilevanti non solo di quelle del periodo precedente la prima guerra mondiale ma anche di quelle tra le due guerre. Ciò non significa che le fonti tradizionali ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] p. 154) e quindi con la scoperta del bambino come soggetto sociale (e oggetto di investimenti educativi programmati) che si diffonde e si in Monopoli).
Dopo la seconda guerra mondiale, la ricostruzione sociale e produttiva e lo slancio verso ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] dominanti della nostra epoca. Dopo la seconda guerra mondiale il commercio tra nazioni si è intensificato e protezionismo, in questa Appendice). Il crollo dei paesi socialisti ha favorito la conclusione dell'Uruguay Round nel 1994, che ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] a promuovere, fra l'altro, la crescita della coscienza dei diritti sociali e politici dei lavoratori. Dall'altro lato, si pensa di corso degli anni Cinquanta.
Con la fine della seconda guerra mondiale, si pose per primo in evidenza il problema ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] per giovani e adulti.
L'esplosione delle due guerre mondiali per un verso ha effetti stagnanti rispetto Nonostante le difficoltà, la crisi delle politiche fiscali e dello stato sociale, tale azione è proseguita negli anni Ottanta e Novanta e non ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] meridionale né degli effetti della politica d'intervento iniziata con il 1950.
La guerra, la caduta del fascismo, l'inflazione, la ripresa dei liberi movimenti sociali e politici, e ancor più il recente sviluppo economico hanno profondamente cambiato ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] sue attività e occupazioni.
Quando, finita la seconda guerra mondiale, anche la scuola della geografia regionale francese si quella del passato, sostiene Gottmann, perché risponde a processi sociali e a caratteri del tutto nuovi. Benché quel che ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] industrielle (1969) − in cui, più che il funzionamento del sistema sociale, si analizza "la formazione dell'azione storica, il modo cioè in questa svolta nell'episodio accaduto durante la prima guerra mondiale, allorché la Germania, per ovviare al ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] estetico (che comprende quello morale); c) simpatetico; d) sociale; e) religioso. Gl'i. non sono che le per il 1938), e ancora lo sconto ufficiale fino al 2,5 alla vigilia della guerra. In Germania dal 7,10 e dal 6,87 (medie per il 1929) scesero ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...