Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] 1953 a Esqueleto na lâgoa verde. Il suo impegno politico e sociale, "spontaneamente di sinistra", come ebbe a dire in un'intervista resoconto del viaggio che fece nel 1968 nel Vietnam in guerra; Passaporte sem Carimbo (1978).
È con la narrativa che ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] italiani - fonte di sospetto se non di aperto ostracismo sociale -, l'alcolismo e il comportamento del padre lo segnarono di silenzio, dovuto al fatto che, nel corso della guerra, F. fu impegnato come collaboratore dei servizi d'informazione. ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] prato; Nove pesme, 1936, Nuove liriche). Dopo le amare vicissitudini della guerra, nel 1946 pubblicò le liriche raccolte in Pesnik i zavičaj (Il hanno segnato la storia serba, la poesia sociale e patriottica non presenta traccia di militanza politica ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] di Cambridge. Dopo aver preso parte alla guerra civile spagnola nelle file della Brigata Internazionale, ha the changing tradition, Mysore 1972; K. Nicholson, A presentation of social problems in the Indo-Anglian and the Anglo-Indian novel, Bombay ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] dei Viceré e nel Verga); e il suo profondo motivo ispiratore non è la decadenza di una famiglia e di una casta sociale per l'affermarsi di nuovi ceti e di nuovi miti, quanto il fatale decadere degli uomini e delle cose di contro all'indifferente ...
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Scrittore, nato a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920. Per molti anni si è dedicato all'insegnamento superiore, e solo nel 1980 ha esordito curando un volume di fotografie, Comiso ieri. Ha poi pubblicato [...] miele, che trae ispirazione dalle memorie del tempo di guerra, dalla solitudine dopo il ritorno nel Sud, dai brevi (1965-85), Roma 1987, pp. 364-65; V. Della Valle, La lingua di G. Bufalino, in AA.VV., Cultura letteraria e realtà sociale, ivi 1990. ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] un sopravvissuto del terribile bombardamento di Dresda durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di qualcuno che è sopravvissuto e che avendo fatto esperienza di reclusione e ostracismo sociale, avendo assistito a scene di distruzione sopravvivono ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] affronta, lo stesso motivo - lo sconvolgimento prodotto dalla guerra; la guerra stessa come prodotto di un falso ordine etico; i libro di viaggio Irisches Tagebuch (1957) e la satira sociale di Doktor Murkes gesammeltes Schweigen (1958), B. ha ...
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Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. [...] considerati ''di frontiera'' dall'immaginario americano, nella sfera del sociale e del politico: Hollywood, le Hawaii, la Colombia, ad accogliere i rifugiati dal Vietnam alla fine della guerra ne segna il riscatto morale e fisico, in contrapposizione ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] ") e Mijn kleine oorlog (1946, "La mia piccola guerra"), in cui B. apertamente professa in una lingua dinamica complessa ambiguità, B. si è proposto di evocare l'ascesa del socialismo nell'ultimo decennio del sec. 190 e di cercare i valori che ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...