Scrittore spagnolo; nel 1991 ha ricevuto il premio Letras Españolas e nel 1993 il premio Miguel de Cervantes. Nelle opere pubblicate dopo il ritorno della democrazia in Spagna, D. non ha abbandonato il [...] valori umani, senza attenuare la denuncia dell'oppressione sociale ed economica. Il suo attaccamento alla vita rurale, anche in 377A, madera de héroe (1987), romanzo sulla guerra civile, il cui protagonista è sottoposto a pressioni familiari che ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] in cui si riflettono le trasformazioni di tutta un'epoca storica dalla guerra in poi. Con Un'anima persa (1966) e con Il buio e il miele (1969) la crisi storica e sociale si trasferisce nel chiuso cerchio della coscienza del protagonista che riflette ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] le passioni dell'umile vita quotidiana - per la quale egli sente un pungente interesse, che va da un bisogno di giustizia sociale e di rigenerazione morale, a una tenerezza sensuale e a un vagheggiamento quasi infantile - in un'atmosfera di sogno, di ...
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TERNI CIALENTE, Fausta
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Cagliari il 29 novembre 1898. Esordì nel 1929, pubblicando su L'Italia letteraria il lungo racconto Marianna. Nel 1930 apparve il [...] del nucleo familiare, subisce, soprattutto a causa della guerra, la devastazione morale e la disgregazione dei rapporti affettivi modo altamente drammatico la sua storia politica e sociale (l'irredentismo conservatore e liberalmassone, la questione ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] pro-nazista, che ne impediscono pertanto la diffusione.
Dopo la guerra, C. pubblica Omul profilat pe cer (1945, "L'uomo (1947, "Cantici neri"), raccolte in cui una poesia sociale e triste, convulsa e di protesta, felicemente supportata da ingegnosi ...
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Scrittore americano, nato a Camden, Ohio, il 13 settembre 1876. Di famiglia povera, lasciò presto la casa paterna e peregrinò in varie città, facendo i più vari e faticosi mestieri. Partecipò alla guerra [...] i personaggi secondarî e rende ragione dei principali, quasi sempre uomini errabondi come l'autore, che non accettano l'ordine sociale e ripetono la situazione romantica del vagabondo quasi con l'aureola di santo, che si erge a giudice della società ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo e saggista inglese, nato a Londra il 10 febbraio 1902. Ha fatto studî di fisiologia e biochimica. Pacifista convinto, durante la seconda guerra mondiale rifiutò di prestare [...] si è estesa anche al campo scientifico, con la pubblicazione di varî libri di testo della sua materia, e al campo della psicologia sociale. Esordì nella poesia con The silver river (1937), cui fece seguire il romanzo No such liberty (1941) e l'opera ...
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Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. [...] suoi esperimenti d'avanguardia su una ispirazione sociale; 19 Poèmes élastiques, improvvisazioni futuristiche su ) ha raccolto e trasfigurato alcuni racconti negri. Altre opere: La guerre au Luxembourg (1916); Kodak, documentarî (1924); La vie, la ...
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WOHMANN, Gabriele
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Darmstadt il 21 maggio 1932. È autrice di vari cicli di poesie, radiodrammi e teledrammi, ma soprattutto di romanzi e, ancor più, di centinaia [...] a non essere stata direttamente coinvolta nella tragedia della seconda guerra mondiale.
Caratteristica dominante, e quasi permanente, delle opere di W. è lo scarso risalto concesso al sociale, presente solo sullo sfondo, nel condizionamento che ne ...
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Scrittore statunitense, morto a Baltimora il 28 settembre 1970. Nel 1953 pubblica la seconda trilogia District of Columbia, che è meno organica della prima, USA (1930-1938) perché D.P. sembra accentuare [...] una tecnica narrativa più convenzionale e una dottrina sociale più conservatrice. Negli ultimi anni della sua anno della nascita, fino al 1936, anno in cui comincia la guerra civile spagnola. Nel 1967 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...