Scrittore svedese (Stoccolma 1927 -Varberg 2020), figlio di Karl Gunnar e di Alva. Legato al reportage impegnato di impronta marxista (noto soprattutto il suo Rapport från Kinesik by, 1963; trad. it. Rapporto [...] (tra cui la sceneggiatura del film Myglaren "L'arrampicatore sociale", 1962). Più di recente ha pubblicato: Brev från G. Kessle, 1991); André Gill (1995); México (con G. Kessle, 1996); Sälja krig som margarin ("Vendere guerra come margarina", 2005). ...
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Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] Legione cecoslovacca, combattendo contro i bolscevichi. Prigioniero di guerra in Siberia (1917 - 1919) descrisse tale esperienza ("Democratici", 1934-37), caratterizzato da forte critica sociale. Osteggiò il regime filonazista instaurato da J. Tiso ...
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Scrittore italiano (Parma 1891 - Padova 1968). Volontario nella guerra 1915-18 e decorato al valore. Poeta di un delicato, crepuscolareggiante intimismo (Prigioniere, 1926; In grigiorosa, 1931; In riva [...] amore, 1934; Disegno di una storia della letteratura veneziana, 1937; Il fiore della lirica veneziana, antologia, 3 voll., 1956; ecc.), nonché del Goldoni (Carlo Goldoni e la sua poetica sociale, 1957; ed edizioni critiche di parecchie sue commedie). ...
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Critico letterario romeno (Târgu-Frumos, IaŞi, 1871 - Bucarest 1936), prof. di letteratura romena moderna all'univ. di IaŞi. Influenzato dalle teorie socialiste di C. Dobrogeanu-Gherea e di C. Stere, esercitò [...] che è, in buona parte, anche sociale. Scrisse: Spiritul critic în cultura românească (1909), Scriitori Şi curente (1909), Note Şi impresii (1920), După războiu: cultură Şi literatură ("Dopo la guerra: cultura e letteratura", 1921), Scriitori români ...
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Scrittore tedesco (Butzbach, Assia, 1902 - Magonza 1963). Si affermò col romanzo Jahrgang 1902 (1928), denuncia delle tristi esperienze della gioventù in tempo di guerra; fecero seguito, sulla stessa linea [...] Zivilist (1935), ancora avverso al regime nazista. Ma nel 1939 tornò in Germania, allineandosi alle direttive del regime. Dopo la guerra, tentò ancora, con dubbio esito, la critica etico-sociale col romanzo Glanz und Elend der Deutschen (1960). ...
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Movimento poetico russo, detto anche adamismo per indicare la sua tendenza a una realtà naturale più che sociale, che, alla vigilia della Prima guerra mondiale (il manifesto programmatico fu pubblicato [...] nel 1913 nella rivista Apollon), contrapponendosi al simbolismo e alla ricerca dell’ignoto, poneva il fulcro della poesia nell’accettazione del mondo, «senza riserve, in tutte le sue variazioni di difformità ...
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Poeta tedesco (Kulm 1866 - Reims 1914). Esuberante e romantico nelle liriche giovanili, si volse alla poesia sociale, e infine a un'arte di più intensa soggettività (Mein goldenes Buch, 1901; Mein blaues [...] , 1901), pubblicò i romanzi Der Wehrwolf (1910), in cui rappresentò con lirismo fortemente barocco la situazione dei contadini nella guerra dei Trent'anni, e Das zweite Gesicht (1911), in cui volle dare visionaria espressione a un suo dramma intimo ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Belcěva (n. Sofia 1893 - m. 1983). Si affermò con tre raccolte di liriche: Věčnata i svjatata ("L'eterna e la santa", 1927), in cui si sente l'influsso della [...] ) e Sărce čověško ("Cuore umano", 1936), nelle quali prevalgono impressioni di viaggio in patria e in Francia, Italia e Slovenia. Dopo la guerra scrisse poesie sulla nuova vita sociale bulgara (Pet zvezdi, "Cinque stelle", 1953) e versi per bambini. ...
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Poeta spagnolo (Bilbao 1916 - Madrid 1979); dopo varie esperienze, si è affermato con il volume di versi Ángel fieramente humano (1950), di ispirazione cristiana; poi con Redoble de conciencia (1951), [...] Pido la paz y la palabra (1955) e Ancia (1958) la guerra e le circostanze storiche diventano motivi dominanti. Preoccupazione sociale e solidarietà umana ispirano le raccolte posteriori: En castellano (1960), Esto no es un libro (1963), Que trata de ...
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- Scrittore sudcoreano (n. Yongyang 1948). Durante la guerra di Corea suo padre fuggì nel Nord, e la sua famiglia visse nella povertà e nell'emarginazione sociale, esperienza che si è riflessa nelle sue [...] opere. Autore di grande raffinatezza formale, ha scritto numerosi romanzi e racconti, tra i quali: Il figlio dell'uomo (1979), L'uccello dalle ali d'oro (1982), Il nostro eroe decaduto (1987) ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...