FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] Giordani, per dichiarare la volontà del popolo di partecipare alla guerra d'indipendenza e di offrire la dittatura al re di Sardegna F. mantenne una posizione di rilievo anche nell'ambito sociale, promuovendo e partecipando a opere di beneficenza, e ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] della società e di ogni miglioramento economico e sociale, raggiungibile con forme che rispettassero l'ordine e Napoli 1950, p. 131; G. Quazza, Il contrasto tra Torino e Napoli durante la guerra del '48, in Il 1848, cit., p. 172; D. De Giorgio, B. ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] personali, b. 662, f. H. V. G.; Segreteria particolare del capo della Polizia, Repubblica sociale italiana, b. 12, f. H. V. G.; G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1989, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] attivo svolto nella difesa di Padova, nel corso della guerra di Cambrai, un ruolo che gli vide accanto il disegno di una più generale moralizzazione e di un più incisivo controllo sociale.
Nel novembre del 1563 il F. fu nominato ancora una volta ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] saputo rafforzare la propria posizione politica e sociale aiutando i Visconti all'indomani della battaglia di 566, n. 1109; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 596 s., 629, 674-676, 687 s.; G. Merula, ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] . Da De Amicis a Gramsci, Torino 1972, pp. 22 s., 26, 34, 223; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; L. Mangoni, Una crisi di fine secolo. La cultura italiana e la Francia fra Otto e Novecento, Torino ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] la città ad affrontare un vero e proprio stato di guerra. Meno ricchi di contrasti, anche se non particolarmente Ancora poste attive, ma in realtà segni e strumenti del prestigio sociale del G., erano l'ampia casa di abitazione nella cappella di ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] si erano definitivamente ristabilite, e il 1482, quando scoppiò la guerra di Ferrara. Durante la prima parte di questo conflitto, che ad un membro della corte del suo stesso livello sociale, descrive le proprie impressioni sulla Germania. In una ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] . Balbo. In quell'ambito affinò la sua sensibilità verso i problemi sociali e, su impulso soprattutto del Pietra e di A. De Polzer, Civiltà fascista), che si inserivano nel clima della mussoliniana "guerra al latifondo".
Nel 1940 il F. fu chiamato ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] d'Italia e con esuli di altri paesi, nel clima della guerra di difesa repubblicana, egli maturò una sua scelta politica, di democrazia avanzata con forti venature di laicismo e di socialismo. Fu infatti al ritorno dalla Francia nel 1871 che costituì ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...