Attore e regista italiano (Roma 1920 - ivi 2003); la sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni Quaranta. Nel cinema divenne noto come la [...] spietatezza satirica e il medesimo acume tragicomico l'evoluzione sociale, quasi antropologica, dell'italiano medio dal dopoguerra Ricordiamo: I vitelloni (1953); Il seduttore (1954); La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Il mafioso (1962); ...
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Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] alle nuove teorie psicanalitiche applicandole, durante la prima guerra mondiale, allo studio delle nevrosi traumatiche. Nel 1921 Melanesian society (2 voll., 1914); Kinship and social organization (1914); Instinct and the unconscious (1920); ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] cardinale, M. svolse larga attività apostolica; durante la prima guerra mondiale sostenne coraggiosamente contro l'invasore i diritti della popolazione; attento anche ai problemi sociali, ne promosse lo studio tramite l'Unione internazionale di studî ...
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Romanziere norvegese (Jøa presso Namsos, Trøndelag settentr., 1876 - Botne, presso Tønsberg, 1939). Dopo aver abbozzato in alcuni racconti e romanzi minori i temi e le figure del suo mondo provinciale [...] dalla proclamazione dell'indipendenza nazionale alla fine della prima guerra mondiale. È un'analisi storico-psicologica del trapasso e dinamica, ma, nell'ambito della storia del costume sociale, spicca sempre con netto rilievo la linea del dramma ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - ivi 1993). Collaborò, negli anni Cinquanta, alla Revista española e ad altre pubblicazioni intese a promuovere il rinnovamento della letteratura iberica contemporanea. [...] In contrasto con la tendenza al realismo sociale di tale letteratura, B. G. si è quindi imposto come autore dallo (3 voll., 1983, 1985, 1986; trad. it. 1990) sui temi della guerra civile; En la penumbra (1989); con cui B., oltre a confermare le sue ...
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Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] , e animato da una pietà umana sempre più intensa, trova nella lotta per il progresso sociale la fonte d'ispirazione principale dei suoi versi sulla guerra civile spagnola (España aparta de mi este cáliz, 1937; pubbl. 1940). Assai inferiori ai versi ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] di concentramento durante l'occupazione nazista, dopo la fine della guerra si mantenne in disparte per alcuni anni. A questo di quest'ultimo periodo si ricordano i due poemi, a sfondo sociale e filosofico, 1907 (1955) e Cântare omului ("Canto all' ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] locale. Influenzato dal gusto ermetico negli anni precedenti la guerra, ha pubblicato nel 1952 la raccolta La luna dei un rinnovamento della poesia in collegamento con le istanze di rinnovamento sociale del Sud. Nel 1956 ha pubblicato Dopo la luna e ...
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Drammaturgo tedesco (Sonneberg 1925 - Berlino 2017). Soldato già a 17 anni e prigioniero di guerra, al ritorno in patria nel 1947 si stabilì nella Rep. Federale, dedicandosi quasi esclusivamente al teatro, [...] umane, con particolare evidenza per le incongruenze fra pensiero e azione e per le conseguenti contraddizioni in ambito sociale. Tra le sue opere: Gesellschaft im Herbst (1960); Die Kurve (1962); Freiheit für Clemens (1962); Rameaus Neffe (1963 ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco (n. Monaco di Baviera 1942). Dopo esperienze televisive, ha esordito nel cinema con Der 7. Kontinent (1989), cui hanno fatto seguito Benny’s video (1992) [...] costantemente il carattere intrinsecamente repressivo dell’organizzazione sociale, la cui violenza impedisce l’affermazione Band (2009), ambientata nella Germania della vigilia della prima guerra mondiale, che si è aggiudicata la Palma d'Oro alla ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...