MALLEA, Eduardo
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Bahia Blanca il 14 agosto 1903. Iniziò la sua carriera come giornalista e divenne, giovanissimo, direttore della sezione letteraria della [...] ricca e profonda la sua tematica psicologica e sociale, fondata sul sentimento di solitudine dell'uomo 'uomo, espressa anche nei notevoli saggi La vida blanca (1961) e La guerra interior (1963).
Bibl.: M. I. Lichtblau, El arte estilístico de E ...
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MacLEISH, Archibald
Salvatore Rosati
Poeta americano, nato a Glencoe (Ill . nois) il 7 maggio 1892. Si laureò all'università Yale; partecipò alla prima Guerra mondiale in Francia (1917-18). Nel 1923 [...] (1939-1944), vice direttore dell'ufficio d'informazioni di guerra (1942-1943) e uno dei sostituti (assistant) segretarî -33,1933 che raccoglie la sua opera precedente, l'elemento sociale si affermò sempre di più nella sua poesia, introducendovi un ...
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LA CAPRIA, Raffaele
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Napoli il 3 ottobre 1922. Laureato in giurisprudenza, dopo la guerra ha soggiornato in Francia, in Inghilterra e nel 1957 negli Stati Uniti. [...] che affianca, all'impietosa rivelazione delle avventure dell'inconscio, la rappresentazione emblematica di una condizione umana socialmente e storicamente determinata. Il monologo interiore domina anche Amore e psiche (1973), dove però diviene il ...
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Poeta spagnolo, nato l'11 aprile 1884 a Tábara (Zamora). Pur partecipando alle poetiche e ai gruppi letterarî spagnoli del post-modernismo, si distinse fin dalle prime opere (Versos y canciones del caminante, [...] a sta, 1933; Amología, 1934; La insignia, 1937), partecipò alla guerra civile fra i nazionali e nel '39 lasciò la Spagna, emigrando prima del decadentismo novecentesco e un impegno politico e sociale, per lo più esente da mediazioni simbolistiche o ...
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Diplomatico e scrittore lettone, nato a Riga il 2 febbraio 1887, morto a Washington il 26 luglio 1948. Conseguì la laurea a Mosca (1910) e più tardi a Strasburgo e Vilna. Fin dal 1918, collaborando alla [...] una serie di lavori sull'evoluzione culturale, economica e sociale della Lettonia, scritti in tedesco Latvijas Werdegang, in arduo dopo che, in seguito alle vicende della seconda guerra mondiale, il suo paese cadde sotto le occupazioni militari ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] nel gabinetto Renkin (febbraio-ottobre) e poi come ministro della Previdenza sociale e d' Igiene nel gabinetto de Broqueville, da cui si ritirò nel gennaio 1934. Dopo la guerra esercitò per qualche tempo le funzioni di ministro del Belgio in Olanda ...
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Poeta greco, nato ad Agrínion (Etolia) nel 1868, morto in navigazione verso l'Italia nel luglio 1920. Studiò a Missolungi, poi ad Atene e pubblicò, con lo pseudonimo di Pietro Basilikós, due raccolte poetiche: [...] di Engels. Scrisse vigorosi articoli di carattere letterario e sociale nella rivista Νουμάς (1907), organo dei volgaristi greci. Tornato in Grecia allo scoppio della guerra mondiale si dedicò completamente all'attività letteraria e linguistica.
Come ...
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LAXNESS, Halldór (Gudhjónsson) Kiljan
Mario GABRIELI
Romanziere, poeta e drammaturgo islandese, nato a Reykjavik il 23 aprile 1902; premio Nobel 1955 per la letteratura. Dopo studî compiuti nell'Istituto [...] configura spesso in drammatica antitesi a quello della giustizia sociale: Thú vínvídhur hreini ("Tu pura vite", 1931), La campana d'Islanda", 1943). Anche dopo la fine della guerra quei due motivi variamente s'intrecciano nei romanzi satirici (Gerpla ...
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Scrittore americano, nato a Chicago il 19 agosto 1903. Passò l'infanzia a Staten Island nello stato di New York. Si iscrisse all'università Harvard, ma durante gli studî riuscì a pubblicare il suo primo [...] 1942) gli procurarono pochi riconoscimenti. Soltanto dopo la seconda guerra mondiale ha ottenuto larga fama col romanzo Guard of honor amorosa, Milano 1960). In contrapposto alla rivolta sociale e all'apparente nichilismo dei giovani appartenenti alla ...
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Narratore spagnolo, nato a Badajoz il 20 settembre 1897. Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), si trasferì in Inghilterra (1939) in seguito all'avvento del falangismo, di cui [...] si colloca il suo grande affresco di vita politica e sociale della Madrid contemporanea, dai primi anni del secolo, con trilogia, La forja), all'epoca della guerra del Marocco (seconda parte, La ruta), fino alla guerra civile e all'assedio di Madrid ( ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...